Il WIRED NEXT FEST torna a Milano il 7 e l’8 ottobre Il WIRED NEXT FEST torna a Milano il 7 e l’8 ottobre
 |  | 

Il WIRED NEXT FEST torna a Milano il 7 e l’8 ottobre

Il WIRED NEXT FEST torna a Milano il 7 e l’8 ottobre Il WIRED NEXT FEST torna a Milano il 7 e l’8 ottobreDopo il grande successo dell’appuntamento fiorentino, torna a Milano il 7 e l’8 ottobre alla Fabbrica del Vapore il Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali.

Il primo appuntamento dell’edizione 2022 del WNF ha registrato un grande risultato: con il coinvolgimento di 75 ospiti del panorama scientifico, tecnologico, culturale, economico e politico, nazionale e internazionale (tra cui l’attivista Patrick Zaki, il filosofo Éric Sadin e l’imprenditore Federico Marchetti), 44 incontri e 7 live performance, sono stati raggiunti 1,5 milioni di impressions social, 1,2 milioni di reach social, oltre 250mila video views sul sito wired.it e sui canali social, oltre 5mila presenze fisiche e 21 ore di streaming.

La manifestazione, promossa da Wired Italia e patrocinata dal Comune di Milano, avrà come tema “Il Futuro della Democrazia”, raccontato attraverso incontri, panel e performance con personaggi del mondo dell’innovazione, della tecnologia, della ricerca, della cultura, dell’economia e della politica di rilievo nazionale e internazionale. Durante le due giornate si cercherà di esplorare e descrivere l’impatto delle tecnologie digitali sulle democrazie di tutto il mondo, sulla cultura e sui processi di globalizzazione e di come stiano costringendo a rimettere in discussione e trasformare gli attuali sistemi di governance, nel pubblico e nel privato.

Tra i primi speaker e ospiti di rilievo che hanno confermato la loro partecipazione: Frances Haugen, la whistleblower che nel 2021 ha reso pubblici i “Facebook files”, documenti che hanno fatto scoppiare uno scandalo internazionale che ha rimesso al centro del dibattito pubblico il ‘lato oscuro’ della tecnologia nella gestione dei discorsi d’odio e della disinformazione; Stella Assange, moglie di Julian, che si batte per ottenere la liberazione del marito, giornalista fondatore di Wikileaks, attualmente in carcere nel Regno Unito con una richiesta di estradizione negli Usa dove rischia fino a 175 anni di carcere; una delle massime esperte al mondo di intelligenza artificiale Kate Crawford, docente universitaria e già consulente dell’amministrazione Obama, in libreria con “Né intelligente né artificiale. Il lato oscuro dell’IA”; il Director Financial Sustainability and Research at UEFA Andrea Traverso, responsabile dell’innovazione tecnologica del massimo organo calcistico europeo; l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello; l’attivista egiziana Mona Seif, impegnata sul fronte dei diritti umani, protagonista della rivoluzione del 2011 e nota per il suo uso dei social media nell’ambito delle campagne politiche; Eva Galperin, Director of Cybersecurity alla EFF (Electronic Frontier Foundation), una delle più autorevoli esperte mondiali di cybersicurezza, in particolare dell’utilizzo di spyware e malware da parte dei governi; Isabela Dias Fernandes, direttrice esecutiva di Tor Project, l’organizzazione che ha sviluppato il browser per la navigazione anonima Tor, utilizzato dai whistleblower a tutela della propria sicurezza; Filomena Gallo, avvocato e segretario dell’Associazione Luca Coscioni, per conto della quale ha difeso davanti alla Corte Costituzionale la causa dei referendum sull’eutanasia e la cannabis legale; Gabriele Balbi, professore associato in Media studies all’Università della Svizzera Italiana, esperto di storia dei media, in libreria con “L’ultima ideologia. Breve storia della rivoluzione digitale”, un saggio che racconta e analizza le modalità con cui gli strumenti digitali stanno trasformando il pensiero politico e la partecipazione democratica; Paolo Gerbaudo, professore di politica digitale al King’s College di Londra, dove si occupa di movimenti sociali, partiti, campagne elettorali e social media. La sua ricerca si sta concentrando sull’evoluzione del populismo, soprattutto di sinistra, a seguito della pandemia; Chiara Lalli, ricercatrice e giornalista, autrice di un’inchiesta che racconta la difficoltà di ottenere trasparenza sulle strutture che eseguono o meno (a causa dell’obiezione di coscienza dei medici) le interruzioni volontarie di gravidanza, evidenziando l’importanza degli open data; Virginia Valsecchi, imprenditrice attrice, produttrice (“Mi chiamo Francesco Totti”) e regista (“Il cielo da una stanza”). Il suo intervento si concentrerà sul futuro dell’entertainment, in particolare su cinema e podcast; la giornalista e scrittrice Marina Petrillo, voce storica di Radio Popolare, anima di reported.ly e Open Migration, dal 2019 lavora al Parlamento europeo. È considerata una delle massime esperte delle rivoluzioni legate alla Primavera araba; il giornalista Marco Bellinazzo, uno dei più autorevoli conoscitori dei temi che legano il calcio e la finanza; il giornalista e scrittore Marco Passarello, autore di “Fanta-Scienza”, raccolta di otto racconti ispirati da altrettanti colloqui avuti con ricercatori dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova; Joseph Naklé, fondatore di Peacox Basket Milano, la prima squadra di basket Lgbtq+ d’Italia; i due guru italiani della mindfulness, lo psicoterapeuta Fabio Giommi e Antonella Commellato, direttrice del Mindfulness professional training di Aim (Associazione italiana per la mindfulness);

Per ulteriori informazioni sull’evento e registrarsi: nextfest2022-milano.wired.it/

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *