Il Teatro Verdi di Padova torna dal vivo per la stagione estiva con i giovani talenti e le compagnie emergenti del territorio
Sei titoli interpretati, scritti e diretti da giovani talenti per ritornare a condividere il piacere di guardare uno spettacolo dal vivo in teatro. È l’obiettivo del cartellone estivo del Teatro Verdi di Padova che a partire dal 28 giugno fino al 31 luglio 2021 riaprirà le sue porte per accogliere il pubblico della città dopo i mesi di chiusura dovuti all’emergenza sanitaria. Una rassegna di spettacoli prodotti e coprodotti dal Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con registi e compagnie emergenti del territorio e la partecipazione degli attori della Compagnia Giovani e del terzo anno dell’Accademia Carlo Goldoni, parte del Modello TeSeo Veneto – Teatro Scuola e Occupazione, nato dall’accordo di programma tra lo Stabile del Veneto e la Regione Veneto
Ad aprire l’estate del Teatro Verdi dal 28 giugno al 10 luglio (ore 19.00) il debutto della trilogia Abitare lo specchio firmata dal ventisettenne regista padovano Alessandro Businaro e dal drammaturgo Tommaso Fermariello che si inserisce nel percorso sperimentale si Orizzonte postumo. La trilogia composta dai tre spettacoli Sciupafiabe, Home Run e Istruttoria interpretati dagli attori della Compagnia Giovani, segue il viaggio di una donna attraverso l’infanzia, il ritorno alla casa e alla violenza per sciogliere dei nodi, delle tensioni. Tre racconti che vanno a comporre l’autoritratto di uno stesso soggetto, come fotografie scattate da tre diversi gradi di coscienza: dal bozzetto confuso di una favola per bambini, passando attraverso la giustificazione dell’età adulta, per arrivare, infine, alla presunta nitidezza di un racconto ormai tutto rivolto al passato.
Il cartellone continua con Misura per misura (12>17 luglio – ore 19.00 ) diretto da Andrea Chiodi e adattato da Angela Demattè e gli allievi del terzo anno dell’Accademia Carlo Goldoni. Uno spettacolo sull’ambiguità del potere, religioso, politico, giudiziario della città corrotta e ingovernabile che si deve comunque governare, dell’ordine e del disordine inestricabilmente mischiati e sempre attuali.
Il tema del puritanesimo e di una giustizia a tutti i costi, anche a costo di essere distruttiva e senza pietà, è l’indagine intorno alla quale Chiodi, insieme a Demattè che ne firma traduzione e adattamento, ha deciso di lavorare partendo da una presunta educazione infantile terribile del vicario Angelo a cui fin da piccolo è stata inculcata una visione della vita puritana, fatta di privazioni e imposizioni.
Dal 19 al 21 luglio (ore 19.00) va in scena No Look spettacolo della compagnia Matricola Zero prodotto in collaborazione con lo Stabile del Veneto che racconta una storia di calcio femminile inserita in un microcosmo particolare, quello di Campo San Cristoforo, un paesino sulla Riviera del Brenta. Con l’occasione di un torneo estivo di calcio, la squadra di calciatrici scombina gli equilibri della vita di paese e della vita di Cecilia, la giovane barista del Bar Sport.
Nell’estate del Verdi non manca la commedia goldoniana con I pettegolezzi delle donne, produzione del Teatro Stabile Veneto diretta in questo spettacolo da Giuseppe Emiliani con gli attori del terzo anno dell’Accademia Carlo Goldoni, in scena dal 22 al 24 luglio (ore 19.00). Uno spettacolo in cui si incontrano la tradizione dell’arte, con i suoi convenzionali battibecchi, e quella popolare del contrasto tra donne per ragioni di gelosia o di invidia, sullo sfondo del classico intreccio del figlio perduto e ritrovato.
Dal 26 al 28 luglio (ore 19.00) va in scena Tutta la vita spettacolo della compagnia Amor Vacui coprodotto da La Piccionaia, Fondazione Teatro Metastasio e Teatro Stabile del Veneto, il primo di una trilogia di lavori che ha come tema tre domande impossibili: a partire da “come si vive con sé stessi”, “come si vive con gli altri” e “che senso ha una vita con la morte alla fine”. Domande quasi scomparse dal tempo presente e che la compagnia vuole riportare la centro attraverso il teatro.
A chiudere la stagione estiva del Teatro Verdi dal 29 al 31 luglio (ore 19.00) Operette Morali di Giacomo Leopardi, produzione del Teatro Stabile del Veneto adattata per la scena da Giorgio Sangati con gli attori del terzo anno dell’Accademia Carlo Goldoni, che si trovano di fronte alla sfida ardua di incarnare e restituire al pubblico una scrittura complessa come quella leopardiana che affronta con ironia (e leggerezza) temi universali come la morte, il dolore, il piacere, il senso dell’esistenza e il rapporto tra l’uomo e la natura.
28 giu > 10 lug 2021
ore 19.00
ABITARE LO SPECCHIO / una trilogia
Sciupafiabe > 28 giu, 1 lug, 5 lug, 8 lug
Home Run > 29 giu, 2 lug, 6 lug, 9 lug
Istruttoria > 30 giu, 3 lug, 7 lug, 10 lug
drammaturgo Tommaso Fermariello
dramaturg Stefano Fortin
con gli attori della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto
regia Alessandro Businaro
produzione 2021 Teatro Stabile del Veneto
12 > 17 lug 2021
ore 19.00
Misura per misura
adattamento e traduzione Angela Demattè
con gli attori del terzo anno dell’Anno Accademia Carlo Goldoni
regia Andrea Chiodi
produzione 2021 Teatro Stabile del Veneto
19 > 21 lug 2021
ore 19.00
No Look
compagnia Matricola Zero
regia Michele Tonicello
produzione 2021 Matricola Zero
in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto
22 > 24 lug 2021
ore 19.00
I pettegolezzi delle donne
con gli attori del terzo anno dell’Anno Accademia Carlo Goldoni
adattamento e regia Giuseppe Emiliani
produzione 2021 Teatro Stabile del Veneto
26 > 28 lug 2021
ore 19.00
Tutta la vita
compagnia Amor Vacui
regia di Lorenzo Maragoni
produzione 2020 La Piccionaia, Fondazione Teatro Metastasio, Teatro Stabile del Veneto
29 > 31 lug 2021
ore 19.00
Operette morali
con gli attori del terzo anno dell’Anno Accademia Carlo Goldoni
adattamento e regia Giorgio Sangati
produzione 2021 Teatro Stabile del Veneto
https://www.