Il teatro si fa sull’acqua. Ripartono dai canali di Venezia i laboratori di teatro di cittadinanza dello Stabile del Veneto ideati da Mattia Berto
Hanno esplorato campi e calli, case, palazzi e alberghi di Venezia e intrattenuto il pubblico sui social durante il lockdown per “un’ora d’aria” direttamente dal sofà, ora i laboratori di teatro di cittadinanza ideati dal regista Mattia Berto per il Teatro Stabile del Veneto, ripartono dal vivo e sulle vie d’acqua della città lagunare.
Concepito nell’ottica di proseguire il percorso di sperimentazione delle arti performative con gli abitanti della città di Venezia tra i 25 e i 70 anni di età, il progetto di teatro di cittadinanza U-tòpi-a-Venezia si svilupperà in due laboratori in programma dal 21 ottobre al 28 aprile al Teatro Goldoni per un massimo di 15 iscritti, nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19. Le performance andranno invece in scena a partire da dicembre sulle vie d’acqua della laguna con il coinvolgimento di alcune società canottiere cittadine.
Il filo conduttore di questo nuovo viaggio sarà il tema dell’utopia, tema caro a poeti, scrittori, filosofi e artisti. Un percorso che muoverà le sue prime mosse a partire dai testi di Voltaire, Campanella fino alla Repubblica di Platone.
Ancora una volta saranno protagonisti i cittadini, invitati a portare in campo, attraverso il teatro, il loro vissuto autobiografico e il loro sguardo sulla città di Venezia.
Le iscrizioni per partecipare ai laboratori sono aperte dal 14 ottobre, scrivendo una mail a laboratori.teatrogoldoni@