Il Teatro ritorna “Sottocasa” per l’estate. Fiabe, clown e burattini tra terra e laguna Il Teatro ritorna “Sottocasa” per l’estate. Fiabe, clown e burattini tra terra e laguna
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Il Teatro ritorna “Sottocasa” per l’estate. Fiabe, clown e burattini tra terra e laguna

Il Teatro ritorna “Sottocasa” per l’estate. Fiabe, clown e burattini tra terra e laguna Il Teatro ritorna “Sottocasa” per l’estate.  Fiabe, clown e burattini tra terra e lagunaA partire dal 21 giungo fino al 9 settembre ritorna tra i parchi, le ville, le piazze di Venezia, tra le isole e la terraferma, la rassegna teatrale “Sottocasa. Il Teatro nelle Città”, ideata dal Comune di Venezia e dal Teatro Stabile del Veneto.

 

Dopo un lungo inverno passato in casa, lo spettacolo dal vivo, oggi più che mai, per rimanere vitale ha bisogno di incontrare la gente, di creare comunità, riattivando anche quelle zone periferiche solitamente escluse dai principali circuiti culturali ed artistici, concentrati maggiormente nei centri storici. Per questo la collaborazione tra lo Stabile del Veneto e l’Amministrazione comunale si rinnova per il terzo anno consecutivo portando a Chirignago, Mestre, Campalto, Pellestrina, Burano, Giudecca, Gazzera e Favaro Veneto tre spettacoli pensati per i bambini e le loro famiglie che trascorreranno 12 serate estive in compagnia dei personaggi delle fiabe, burattini e clown.

La rassegna, promossa nell’ambito del progetto “Estate 2021. Musica, teatro, sport e cinema tra terra e laguna” proporrà al pubblico tre titoli: Racconti animati  di e con Susi Danesin che aprirà il cartellone a Chirignago il 21 giugno (ore 18) al Parco Rodari per proseguire poi il 28 giugno a Burano, l’8 luglio alla Giudecca e il 13 luglio a Campalto;  Burattini al parco di e con Lucia Schierano il 23 e il 30 giugno sarà a Mestre, rispettivamente a Parco Piraghetto e al P.le di Madonna Pellegrina, poi a Chirignago il 6 luglio, il 7 settembre a Villa Querini a Mestre e l’8 settembre a Pellestrina; Fili-Lis-Siamo con Susi Danesin Isabella Moro il 5 luglio a Mestre, il 6 settembre a Gazzera e il 9 a Favaro Veneto.

Il progetto “Sottocasa. Teatro nelle Città”, permette di trasformare qualsiasi spazio in un teatro, di aprire alla comunità luoghi ovunque collocati per accogliere cultura e socialità, di scoprire squarci insoliti della città capaci di ospitare un pubblico multigenerazionale, dai bambini agli anziani e soprattutto di recuperare la tradizione orale veneta del “Filò”, rintracciando la memoria di un’epoca in cui era essenziale vivere esperienze di condivisione.

“Una collaborazione ormai collaudata tra Comune di Venezia e Teatro Stabile del Veneto voluta sin dall’inizio dal sindaco Luigi Brugnaro, che mira a coinvolgere i nostri bambini in eventi culturali  e li rende protagonisti della vita della città – commenta l’Assessore Paola Mar – nella consapevolezza che crescendo continueranno ad essere fruitori delle nostre biblioteche e dei nostri teatri”.

Gli spettacoli sono a ingresso libero. Info www.teatrostabileveneto.it

 

 

Racconti animati

di e con Susi Danesin

21 Giu 2021, ore 18.00

Chirignago, Parco Rodari, via Santa Caterina (zona parco giochi)

28 Giu 2021, ore 18.00

Burano, Fondamenta dei Squeri (attracco imbarcadero)

08 Lug 2021, ore 18.00

Venezia, Giudecca Corte dei Cordami

13 Lug 2021, ore 18.00

Campalto, CepVillaggio Laguna (zona parco giochi)

 

Susi Danesin porta il pubblico di bambini e adulti a viaggiare in posti fantastici, a ridere di personaggi buffi e strampalati e a sognare di possibili mondi, attraverso la letteratura per ragazzi, tra cui i racconti di Gianni Rodari. Ogni incontro sarà ricco di storie raccontate attraverso la capacità mimica e ritmica-sonora della narratrice che partirà dal libro per integrarlo fisicamente alla propria drammaturgia coinvolgendo il pubblico… a debita distanza!

Susi Danesin, attrice, formatrice teatrale da anni si occupa di promozione della lettura e teatro ragazzi, mettendo insieme la sua esperienza nel teatro corporeo alle narrazioni tratte dalla letteratura per l’infanzia.

 

Burattini al parco

di e con Lucia Schierano

 

23 Giu 2021, ore 18.00

Mestre, Parco Piraghetto

30 Giu 2021, ore 18.00

Mestre, P.le Madonna Pellegrina

 

06 Lug 2021, ore 18.00

Chirignago, Circus Chirignago, via Fratelli Cavanis

 

07 Set 2021, ore 18.00

Mestre, Villa Querini, via G. Verdi, 36/38

 

08 Set 2021, ore 18.00

Pellestrina, Piazzale Bernardino Zendrini, Sestiere Zennari

Gli spettacoli di burattini di Lucia Schierano, attrice di lungo corso, hanno una forza travolgente! Nascono con l’intento di divertire perché è così che un bambino impara facilmente. Le tematiche sono le stesse affrontate in molte fiabe classiche e sono uno strumento di crescita preziosissimo che aiuta i bambini a riconoscere sentimenti ed emozioni. La narrazione teatrale e l’uso dei burattini in particolare, rende più coinvolgente il tutto, tanto da permettere ai piccoli spettatori un apprendimento veloce e duraturo.

 

 

Fili – Lis – Siamo

con Susi Danesin e Isabella Moro

drammaturgia Marco Gnaccolini

 

05 Lug 2021, ore 18.00

Mestre, Parco della Bissuola

 

06 Set 2021, ore 18.00

Gazzera, Parco del Picchio, via Mattuglie alla Gazzera (zona parco giochi)

 

09 Set 2021, ore 18.00

Favaro Veneto, Parco Fucini

 

Quanti fili esistono nel mondo? E quali sono le loro storie? Un duo clown mai visto prima, formato da un mimo e una danzatrice, racconterà un susseguirsi di storie comiche e poetiche sui diversi fili che abitano il nostro mondo.

Il progetto di raccontare “i fili del mondo” è un progetto che, tramite una storia metafora, vuole raccontare una cosa preziosa del nostro stare al mondo, scoperta in maniera ancora più forte durante il primo lockdown: le relazioni che intercorrono tra di noi, che ci collegano e ci fanno sentire insieme agli altri. Una storia fatta anche di silenzi che le persone sorde possono seguire, in quanto la danzatrice porterà in scena la gestualità della lingua LIS, sublimandola anche in movimenti di danza narrativa, tracciando l’ultimo ma più importante filo tra la scena e il pubblico, coinvolgendo spettatori anche non udenti e cercando così di abbattere ogni barriera o filo di confine che si interpone tra la possibilità di creare una comunità più larga e coesa, utopicamente raggiunta con uno spettacolo di teatro.

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