Il Teatro Massimo di Palermo inaugura la stagione 2024/2025 con il capolavoro di Ligeti: Le Grand Macabre
mici dell’opera, preparatevi a un’esperienza indimenticabile! Il Teatro Massimo di Palermo alza il sipario sulla stagione lirica 2024/2025 con un’opera che promette di scuotere le fondamenta della tradizione: Le Grand Macabre di György Ligeti. Domenica 24 novembre, alle 18:30, l’apocalisse sarcastica e grottesca immaginata dal compositore ungherese irromperà sul palcoscenico, in un nuovo allestimento nella versione inglese del 1996.
Omer Meir Wellber e Barbora Horáková: un duo d’eccezione per un’opera straordinaria
A dirigere l’Orchestra del Teatro Massimo sarà il maestro Omer Meir Wellber, direttore musicale del teatro e figura di spicco nel panorama operistico e sinfonico internazionale. La regia, invece, è affidata al talento visionario di Barbora Horáková, giovane regista praghese che si sta affermando come una delle voci più interessanti della nuova generazione. Un duo d’eccezione per un’opera che sfida le convenzioni.
Un cast internazionale per un’opera che travalica i confini
Le Grand Macabre richiede interpreti capaci di navigare tra i registri più disparati, e il Teatro Massimo ha riunito un cast internazionale di altissimo livello. Il basso-baritono americano Zachary Altman darà voce al sinistro Nekrotzar, messaggero di sventura e protagonista dell’apocalisse imminente. Accanto a lui, un ensemble di voci straordinarie: il tenore finlandese Dan Karlström (Piet il Boccale), Maya Gour e Magdaléna Hebousse (Amando e Amanda), Karl Huml (Astradamors), Helena Rasker (Mescalina), Holly Flack (Venus), Karl Laquit (Capo della Polizia Politica Segreta e Principe GoGo), Michal Marhold (Ministro Nero) e Daniel Jenz (Ministro Bianco). Un vero e proprio dream team per un’opera che promette fuochi d’artificio vocali.
Un’esplosione di suoni e colori: la musica di Ligeti al suo apice
Preparatevi a un’esperienza sonora travolgente. La musica di Ligeti è un caleidoscopio di citazioni colte e sonorità bizzarre, un mix di tradizione e sperimentazione che richiede un’orchestra potenziata da una sezione percussioni sterminata. Clacson, campane, fischietti, sirene, carillon, maracas, bongo, conga, vibrafoni, xilòfoni: un arsenale sonoro che darà vita all’apocalisse immaginata da Ligeti.
Bruegelland: un mondo fantastico e grottesco
L’opera è ambientata nell’immaginario paese di Bruegelland, un luogo ispirato alle atmosfere fantastiche e mostruose dei dipinti di Pieter Bruegel. Il libretto, scritto dallo stesso Ligeti in collaborazione con Michael Meschke, trae ispirazione dalla commedia La balade du Grand Macabre di Michel de Ghelderode, una farsa sulla fine del mondo e sulla paura della morte che attanaglia l’umanità.
Un’opera che sfida la tradizione: la scelta del Teatro Massimo
La scelta di inaugurare la stagione con Le Grand Macabre è un segnale forte: il Teatro Massimo vuole allargare i propri orizzonti, andare oltre i confini dell’opera italiana tradizionale e abbracciare un repertorio più ampio e diversificato. Un’apertura al contemporaneo che arricchisce l’offerta culturale della città.
Omer Meir Wellber: un direttore d’orchestra di fama internazionale
Omer Meir Wellber, direttore musicale del Teatro Massimo, è una figura di spicco nel panorama internazionale. Ha già diretto Le Grand Macabre alla Semperoper di Dresda nel 2019, e la sua esperienza con la complessa partitura di Ligeti sarà fondamentale per la riuscita di questo nuovo allestimento. Un maestro d’orchestra di talento, capace di guidare l’orchestra attraverso le intricate trame sonore dell’opera.
Barbora Horáková: una regista visionaria per un’opera che sfida le convenzioni
Barbora Horáková, cantante e regista praghese, porta al Teatro Massimo la sua visione innovativa e anticonformista. Dopo aver studiato canto, ha intrapreso la carriera di regista, collaborando con Calixto Bieito e affermandosi come una delle voci più interessanti della nuova generazione. La sua regia promette di dare nuova vita all’opera di Ligeti, esplorando le sue molteplici sfaccettature.
György Ligeti: un compositore unico nel panorama musicale del XX secolo
György Ligeti è una figura imprescindibile nella musica del XX secolo. La sua musica, inconfondibile e originale, attinge alla tradizione, alla musica popolare e alle tecniche sperimentali dei suoi contemporanei, ma si mantiene libera da etichette e classificazioni. Un compositore geniale, le cui opere hanno conquistato anche il mondo del cinema, comparendo in film cult come 2001: Odissea nello spazio, Shining ed Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick.
Introduzione all’ascolto: un’occasione per approfondire l’opera di Ligeti
Per chi desidera approfondire la conoscenza dell’opera e del compositore, l’Associazione “Amici del Teatro Massimo”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo, organizza un incontro di introduzione all’ascolto. L’appuntamento è per sabato 23 novembre alle 18:00 in Sala ONU, con Stefano Lombardi Vallauri, docente dell’Università IULM di Milano e Direttore scientifico della rivista Nuove Musiche. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Date e biglietti: non perdete l’occasione di assistere a questo evento imperdibile
Dopo la prima di domenica 24 novembre alle 18:30 (Turno Prime), sono previste altre quattro recite: martedì 26 (Turno B), giovedì 28 (Turno C), venerdì 29 (Turno F) e domenica 1 dicembre (Turno D), sempre alle 18:30, tranne il venerdì alle 20:00 e la domenica alle 17:30. I biglietti, con prezzi che vanno da 20 a 145 euro, sono disponibili presso la biglietteria di Piazza Verdi, online su www.ticketone.it o tramite il Call Center. Non perdete l’occasione di assistere a questo evento imperdibile!
Conclusione
Le Grand Macabre al Teatro Massimo di Palermo è un evento da non perdere per gli amanti dell’opera e per chi desidera scoprire un capolavoro del XX secolo. Un’occasione unica per immergersi nel mondo fantastico e grottesco di Ligeti, guidati dal talento di Omer Meir Wellber e dalla visione di Barbora Horáková. Un’esperienza che rimarrà impressa nella memoria.