Il Premio Nobis a Marcello Gravina, Maria Laila Fernandez e Turi Moricca
Sono Maria Laila Fernandez, Marcello Gravina e Turi Moricca i vincitori della prima edizione del Premio Fondazione Claudio Nobis / Fondazione Inda riservato agli under 35. I tre giovani interpreti sono tra i protagonisti della 56° stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa nel ruolo delle Erinni/Eumenidi in Coefore Eumenidi di Eschilo per la regia di Davide Livermore.
All’attore Antonio Bandiera, secondo messaggero nelle Baccanti di Euripide per la regia di Carlus Padrissa e uno dei discepoli di Socrate nelle Nuvole di Aristofane per la regia di Antonio Calenda è stata assegnata una menzione speciale.
Il Premio riservato al miglior attore o miglior attrice Under 35 in scena nelle rappresentazioni classiche è stato proposto dal Sovrintendente Antonio Calbi alla Fondazione Claudio Nobis, fondata dall’attrice Elena Croce in memoria del marito, Claudio Nobis, giornalista, uomo di cultura e appassionato di teatro. Il riconoscimento nasce per promuovere e sostenere le nuove generazioni di interpreti della scena italiana e consiste in 3 mila euro donati dalla Fondazione Nobis. A votare è stata una giuria di 30 spettatori di età e professioni diverse.
Marcello Gravina e Antonio Bandiera sono due ex allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, Gravina nel 2019 è stato uno degli interpreti del coro in Elena di Euripide, sempre per la regia di Davide Livermore. Entrambi erano saliti sul palco del Teatro Greco di Siracusa, durante gli anni di studio all’Accademia dell’Inda. Turi Moricca è alla terza volta a Siracusa dopo aver interpretato il messaggero in Ifigenia in Aulide di Euripide per la regia di Federico Tiezzi e uno dei componenti del coro in Elena di Euripide. A Moricca, quest’anno, è stata assegnata la menzione speciale di Assostampa di Siracusa. Maria Laila Fernandez, vincitrice del Premio Hystrio alla Vocazione nel 2014, quest’anno ha invece debuttato al Teatro Greco di Siracusa.
“La Fondazione Inda è fucina del nuovo nel segno dell’antico, sia formando i protagonisti del teatro di domani sia lanciando giovani registi con le messe in scena al Teatro Greco. Abbiamo proposto a Elena Croce di istituire con Inda questo nuovo riconoscimento dedicato agli interpreti under 35 e per la sensibilità che l’ha sempre contraddistinta, Elena ha accolto con entusiasmo. Abbiamo convenuto insieme che sarebbero stati degli spettatori “puri” a indicare i protagonisti emergenti della stagione. Nonostante due giovani protagonisti assoluti come Giuseppe Sartori con Oreste e Lucia Lavia con Dioniso, la maggioranza dei giurati è stata sedotta dai tre interpreti delle Eumenidi, con il loro agire all’unisono come fossero un corpo solo, in una idea di regia particolarmente felice di Livermore e portata alla sua formalizzazione con originalità, rigore, intensità da una attrice e due attori che dimostrano talento, presenza scenica e determinazione interpretativa e ai quali auguriamo nuovi avvincenti traguardi”.
“La Fondazione Claudio Nobis ha voluto confermare anche quest’anno il sostegno alla Fondazione Inda che organizza una delle manifestazioni più importanti del panorama culturale nazionale e internazionale – ha dichiarato Elena Croce -. La Fondazione Nobis nasce con l’obiettivo di sviluppare e divulgare la cultura attraverso la formazione e l’approfondimento scientifico e sociale nei campi del giornalismo, del teatro e del cinema. Abbiamo voluto fortemente istituire questo premio riservato agli Under 35 con l’obiettivo di sostenere giovani attori e attrici nella loro crescita professionale, soprattutto in un momento di ripartenza dopo un momento difficilissimo per il mondo dello spettacolo”.