Il portale di annunci Bakeca sostiene i piccoli commercianti locali contro lo strapotere dei colossi dell’e-commerce
Una evidente crisi del commercio, che ha ricadute soprattutto sui negozi che vendono al dettaglio e che ancora non hanno ceduto alla vendita on line. Negozi di abbigliamento, di elettronica e di giochi, botteghe, ciclofficine, piccole librerie: per loro questo natale non è facile. Il portale di annunci Bakeca.it, che nasce a Torino nel 2005 da un’idea di Paolo Geymonat, ha deciso di stare al fianco dei piccoli esercizi commerciali di tutta Italia.
Con l’iniziativa natalizia “Bakeca Per Te” il sito di annunci con sede a Torino, ora guidato dall’A.D. Stefano Pavignano, vuole dare il suo contributo a tutti coloro che in questo 2020 hanno vissuto momenti di crisi.
L’iniziativa “Bakeca Per Te”
Si chiama “Bakeca Per Te” l’iniziativa che il portale nazionale di annunci lancia a favore di negozi locali e piccoli esercizi commerciali, contro lo strapotere dei colossi dell’e-commerce. La proposta è dedicata a tutti i negozianti, artigiani e privati che non hanno dimestichezza con il computer, che non hanno mai pensato di mettere un annuncio di vendita on line e che non saprebbero farlo autonomamente, ma per cui oggi un annuncio potrebbe essere un nuovo canale di promozione e vendita e una boccata d’aria per resistere alla crisi.
È sufficiente inviare una mail a [email protected] o chiamare il numero 011.6996100 per definire il testo da pubblicare sulla sezione locale del portale (presente oggi in tutte le principali città italiane e in tutte le provincie). Il team di Bakeca si occuperà di inserire l’annuncio on line – testo, immagini, prezzo, città, etc. – e di ottimizzarlo con tutti gli accorgimenti necessari per renderlo accattivante per i potenziali acquirenti.
“La pandemia rischia di condannare definitivamente a morte la vendita al dettaglio – commenta Stefano Pavignano, amministratore delegato di Bakeca.it – e se i commercianti sono scesi in piazza contro il Black Friday o altri Paesi d’Europa hanno lanciato campagne per la promozione di un Natale senza e-commerce, noi di Bakeca.it abbiamo deciso di aiutare e sostenere artigiani e negozianti con la nostra capillarità e visibilità a livello digitale”.
I numeri della crisi
Secondo i dati ISTAT (pubblicazione del 4 dicembre), a causa delle rigide restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, nei primi 10 mesi dell’anno i piccoli esercizi commerciali fuori dalla grande distribuzione hanno vissuto un crollo delle vendite del 10,3%, dato che sale al 14,6% per il settore non alimentare. Nonostante i prezzi al dettaglio siano fermi, le vendite dei negozi di zona non ripartono, a vantaggio dell’e-commerce e dei grandi colossi del web che invece registrano al mese di ottobre un aumento record del 54,6% (dati ISTAT). La seconda ondata di Covid-19 ha decretato la chiusura di oltre 190mila imprese del commercio, con oltre 600mila esercizi in bilico, e, secondo le previsioni delle principali associazioni di categoria, la vendita del web potrebbe sottrarre ai negozi oltre 4 miliardi di euro di vendite entro Natale. Una situazione drammatica, che, secondo le analisi di Confesercenti, coinvolge tutta l’Italia, specialmente le isole e il Sud, mentre il Centro e il Nord Est soffrono meno.
L’azienda Bakeca.it
Bakeca.it, punto di riferimento nel settore degli annunci gratuiti, è tra i primi 100 siti più visitati in Italia. Nata nel 2005 come iniziativa di un gruppo di amici sviluppata da Paolo Geymonat e da Nader Sabbaghian, oggi Bakeca.it è un’azienda giovane e dinamica con un trend in costante crescita che sfida un mercato diversificato e competitivo come lo scenario attuale dei classified.
I numeri:
60 milioni di pagine viste al mese
12 milioni di visite al mese
2 milioni di annunci attivi