Il Paradiso di gruppo nanou al Teatro Kursaal di Bari
La Sala Cielo del Kursaal Santalucia di Bari, trasformata in un’opera d’arte ambientale dall’artista visivo Alfredo Pirri, dalle prime luci dell’alba del 14 giugno apre le sue porte per la prima volta al pubblico con il live set di Bruno Dorella. In uno spazio che si modifica al cambiare della luce naturale Dorella suona dal vivo suo lavoro realizzato per Paradiso, una serie di composizioni di musica elettronica pensate in funzione dei corpi e della coreografia della performance.
Questo live anticipa Paradiso – Sala Cielo di gruppo nanou, Alfredo Pirri e Bruno Dorella che alle 20:00 e alle 21:30 dal 14 al 24 giugno, trasformeranno ancora gli spazi della Sala Cielo attraverso la performance ripensata per l’ambiente/opera di Alfredo Pirri.
Paradiso
Paradiso, finalista ai premi UBU 2022 nelle categorie “Miglior spettacolo di danza” e “Migliore scenografia”, nasce nel 2020 come evoluzione della riflessione di gruppo nanou sulle possibilità dello spettacolo dal vivo e della sua riscrittura.
Ispirata al Paradiso di Dante, la performance si compone di elementi che scaturiscono dal dialogo tra le diverse arti: la musica creata da Bruno Dorella e la scena curata da Alfredo Pirri si uniscono alle coreografie concepite da Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci che attraversano lo spazio con leggerezza, estensione, rapidità e potenza.
Gli elementi architettonici della Sala Cielo, opera realizzata da Alfredo Pirri nel 2021 nel Kursaal Santalucia, come il soffitto dipinto, il pavimento specchiante e le pareti filtranti, creano uno spazio che si fonde con la luce, offrendo al visitatore la sensazione di ampiezza e apertura verso l’esterno. Qui, Paradiso muta forma e si pone in dialogo con l’ambiente. Questo nuovo momento rappresenta per Paradiso una reazione silenziosa e contemplativa all’ambiente circostante, che modifica ulteriormente i termini di una relazione e un dialogo artistico sempre aperti e in divenire, che mirano alla creazione di un’opera totale, ibrida che permette l’emersione di nuovi ed effimere visioni.
Il progetto Paradiso, in ogni sua forma, crea uno spazio temporaneo di condivisione, combinando diversi elementi artistici per generare un’esperienza immersiva unica, che lo spettatore è chiamato a vivere in maniera libera, a prendere posto nello spazio e a condividerlo, a muoverlo e a fluttuare tra gli accadimenti. Questa ricerca apre la strada a una nuova concezione dell’arte coreografica, che abbraccia tutte le discipline artistiche e instaura un nuovo rapporto tra performance, spazio e pubblico.
Paradiso e lo spazio
Pur agendo lo spazio con altre persone, infatti, ogni ospite vive un evento unico e irripetibile, costruendo il proprio punto di vista: ogni Paradiso è necessariamente diverso perché si rapporta con lo spazio e ogni giorno la coreografia si arricchisce di diversi dettagli e alleanze. La memoria dello spettacolo è quindi unica per ogni spettatore, nello stesso luogo gli accadimenti si compongono e scompongono attraverso un principio immaginato per creare continuamente un’esperienza irripetibile. Difficile da raccontare.
Il progetto anticipa e si inserisce all’interno della mostra personale di Alfredo Pirri: “Sala Cielo, progetti e visioni” curata da Michele Spinelli e realizzata dalla Fondazione Pino Pascali.
Il progetto è prodotto da Regione Puglia con la Fondazione Pino Pascali e il Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del Piano Strategico della cultura per la Puglia 2017-2025.