Il nuovo cartellone Apericerca con tanti appuntamenti, dalla Mostra archeologica sulla Giordania all’ Animals House Concert al Manu, per la diffusione della cultura scientifica e dialogo con il territorio
Presentato oggi, nella sala conferenze dell’Hotel Brufani, il cartellone di pre-eventi di SHARPER 2020 che proporrà iniziative fino al 27 novembre 2020 – Notte Europea dei Ricercatori.
Sono intervenuti il Prof. Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell’ Università degli Studi di Perugia, il delegato all’orientamento, tutoraggio e divulgazione della ricerca dell’Università, Prof. Roberto Rettori, il direttore scientifico di Psiquadro, Dr. Leonardo Alfonsi, l’ archeologo Prof. Paolo Braconi, il Prof. Stefano Capomaccio, la Dott.ssa Mariangela Turchetti, direttrice del MANU, Museo Archeologico dell’Umbria e l’assessore del Comune di Perugia, Gabriele Giottoli.
ll Magnifico Rettore, Prof Oliviero, in apertura ha voluto ricordare che l’Ateneo con questo cartellone di eventi aperti alla collettività, dedicati alla divulgazione scientifica svolge appieno il suo ruolo di servizio pubblico, e vuole avvicinare e far dialogare i protagonisti del mondo della ricerca con i cittadini. “Queste attività on the road” e non al chiuso di aule e laboratori, sono momenti di crescita collettiva, di grande valore per tutti” ha concluso il Rettore.
L’assessore Giottoli ha evidenziato come la nuova idea di città debba essere condivisa con tutti gli elementi che la compongono. L’Università è uno di quelli fondamentali per lo sviluppo culturale, sociale e produttivo del territorio. “Auspico l’insediamento di un tavolo permanente con tutti i soggetti e le istituzioni che vogliono impegnarsi per condividere una nuova visione di città” ha detto Giottoli.
Dall’8 ottobre, alle ore 18 presso l’Hotel Brufani, al via i nuovi appuntamenti di APERICERCA, dopo il successo di APERICERCA ESTATE che ha toccato le piazze e i luoghi più suggestivi di 9 città nell’intera regione. Il cartellone apre giovedi’ 8 ottobre con “Scolpiti nel vento” alla scoperta delle motociclette aereodinamiche, con Francesco Castellani.
Sono 14 gli appuntamenti, una serie di stimolanti aperitivi scientifici fino al 17 dicembre presso l’Hotel Brufani sui temi più attuali ed appassionanti del mondo scientifico e per incontrare e dialogare con i protagonisti del mondo della ricerca e dell’Università di Perugia, organizzati dalla società Psiquadro. “In Sharper 2020, progetto coordinato a livello nazionale da Psiquadro – quest’anno dedicato al rapporto tra ricercatori e Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – ha precisato il direttore scientifico di Psiquadro Leonardo Alfonsi – sono coinvolte 12 città in Italia, tra le quali Perugia e Terni. Questo nuovo cartellone di eventi – che nella settimana precedente la Notte Europea dei Ricercatori, si intensificherà con ben 4 appuntamenti – è un programma diffuso e permanente che vuole arricchire un processo culturale di dialogo costante tra il mondo della ricerca ed i cittadini, che appartiene a tutta la città, alla comunità. Il ruolo dei ricercatori è un ruolo attivo ed è quello di costruire una società migliore, guardando con curiosità al futuro, ai nuovi orizzonti scientifici”
Tutti gli eventi sono pubblici e la partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria sul sito www.apercerca.it, e sono promossi dall’Università degli Studi di Perugia.
La mostra “All’origine dell’Urbanizzazione” che si inaugurerà il 9 ottobre alle ore 18 negli spazi del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria ha lo scopo di esporre i risultati ottenuti in questi sette anni di scavi dalla Missione Archeologica Italo-Spagnola a Jebel al-Mutawwaq, in Giordania, iniziata nel 2012 e diretta dal Prof. Andrea Polcaro del Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia e dal Dott. Juan Muniz della Facultad San Esteban di Salamanca. La mostra, curata da Andrea Polcaro e Alessandra Caselli, in collaborazione con Direzione regionale Musei dell’Umbria – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (Maria Angela Turchetti, Silvia Casciarri, Silvia Bonamore) prevede l’esposizione di repliche 3D di reperti provenienti dal sito, oltre a plastici in scala con la riproduzione di aree di scavo pertinenti alla necropoli e all’insediamento. I risultati degli scavi a Jebel al-Mutawwaq, che verranno esposti nella mostra, hanno fornito dati preziosi per la ricostruzione delle dinamiche socio-economiche e delle pratiche religiose della fine del IV millennio a.C. nell’area del Mediterraneo orientale. “Il sito è infatti caratterizzato dalla presenza di un’estesissima necropoli megalitica, con centinaia di dolmen, parte di un complesso culto degli antenati, alla base del processo di sedentarizzazione e della seguente urbanizzazione delle culture levantine dell’Età del Bronzo” ha precisato iol Prfo Braconi. Al termine dell’inaugurazione lo chef Marino Marini (Università dei Sapori) e il Prof. Paolo Braconi (Dipartimento di Lettere) proporranno un aperitivo storico a cura di Archeofood, durante il quale verranno serviti assaggi di ricette del Vicino Oriente antico. L’ Inaugurazione: 9 ottobre 2020, ore 18:00 (fino al 7 gennaio 2021) Ore 21,00 visita guidata alla mostra a cura dell’Università di Perugia. Per le norme sanitarie anti Covid-19 è obbligatoria la prenotazione al numero: 0755727141
La dott.ssa Turchetti, direttrice del MANU ha sottolineato come il ruolo del Museo sarà sempre più quello di un contenitore vivo e centro propulsivo di iniziative carattere formativo, scientifico e divulgativo, oltre ad essere un luogo deputato alla ricerca.
Il 20 novembre alle ore 17.00 va in scena sempre al MANU un originale concerto “Animals House Concert”, in cui i suoni della musica classica e contemporanea incontrano e si fondono con i suoni degli animali e dei loro ambienti, evento ideato dal Prof Roberto Rettori e dal Prof David Grohmann. “Creando delle contaminazioni, che è la parola chiave di questo progetto, contaminazioni tra musica e suoni della natura, tra la ricerca scientifica dell’Ateneo, che incontra la collettività e contamina gli spettatori e gli spazi vivi del Museo Archeologico. Luoghi ed ambiti nuovi che non appartengono al nostro Ateneo” ha dichiarato il Prof Capomaccio, coordinatore del progetto con i Dipartimenti di Medicina Veterinaria e di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali UNIPG, con la partecipazione dell’Orchestra da Camera di Perugia e del percussionista di fama internazionale, Michele Rabbia.