IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980 IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980
 | 

IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO – Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980

IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980 IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980

Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980

È il 17 febbraio del 1980, da una manciata di settimane è iniziato un nuovo decennio.

Lo stipendio medio di un operaio è di 350mila lire, un giornale costa 300 lire, un caffè 250, un litro di benzina 850. L’inflazione, da anni, è a livelli sudamericani, ma nello specifico a metà di quel febbraio tocca il picco record del 22%.

IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980 IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980È l’ennesimo anno duro e doloroso, di lacrime e sangue, come se ancora, pur se il calendario dice il contrario, si fosse nel decennio precedente: sparatorie, gambizzazioni, attentati, misteri. Eppure, sono iniziati e non lo dice soltanto la cronologia, ma una marea di indizi disseminati qua e là, sotto il rumore del piombo e la polvere della crisi. Ad esempio a Milano, in piazza Liberty, a due passi dalla più celebre piazza San Babila, il bar “Il Panino” da semplice esercizio commerciale diventa uno status symbol. Un modo di vivere, uno stile. Non un’ideologia, anzi, proprio per marcare il confine e la distanza siderale dal decennio appena passata, una dichiarata anti ideologia. È l’alba dei paninari, che attorno a quel bar iniziano a delineare il loro armamentario di vestiti griffati e slang apposito: Naj Oleari, Timberland, Invicta, moto Zundapp 125, portachiavi Nautica Chic.

Sono l’avanguardia di un’irrefrenabile e sciagurata allegria che esploderà nel giro di pochi anni.

I jukebox già da tempo sembrano allineati al nuovo corso, e se i motivi disco e dance hanno conquistato le classifiche di fine anni Settanta, gli Ottanta si aprono all’insegna di una spensieratezza ancor più sbandierata, voluta, ricercata.

IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980 IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980Tipo che al terzo posto troviamo la sigla di Fantastico Bis, l’incredibile Cicciottella cantata da Loretta Goggi, una improbabile filastrocca per bambini dedicata a una fanciulla che «consuma tutta quanta l’energia per mangiare». Sorvolando sul fatto che oggi sarebbe impossibile anche solo pensarlo un brano del genere, secondo alcuni si tratterebbe di una metafora della nuova crisi energetica dovuta alla rivoluzione iraniana del 1979, per cui “Cicciottella” sarebbe l’Italia. Se così è, la metafora è assai poco riuscita, pur se testimonierebbe, in questo atroce connubio di infantilismo e grandi tematiche politiche, il momento di staffetta tra i due decenni.

IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980 IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980

Sempre la televisione, ormai protagonista assoluta del vivere quotidiano degli italiani, occupa il secondo gradino del podio, con la sigla del cartone animato Remì, eseguita da un complesso creato ad hoc e chiamato, per l’appunto, I ragazzi di Remì (https://www.youtube.com/watch?v=3FVGVcHmLGE). Anche qui, a testimonianza di un momento di transizione, un motivetto allegro e scanzonato per una storia che racconta le drammatiche avventure di un orfano alla disperata ricerca della mamma.

IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980 IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980

Pura gioia, pura danza e puro disimpegno, è invece la canzone regina delle classifiche: l’insulsa e irresistibile Disco bambina cantata (e soprattutto ballata) da Heather Parisi, icona del decennio e di ogni lustrino che iddio abbia messo in terra (https://www.youtube.com/watch?v=6Mu2iJF5S9Y).

IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980 IL JUKEBOX DEL TEMPO PERSO - Correva l’anno, il mese, il giorno… 17 febbraio 1980

Ma se siamo alla ricerca di un brano che in assoluto possa rappresentare il momento ibrido e anfibio, allora ci tocca scivolare in settima posizione, dove troviamo l’immortale Video Killed to Radio Star dei Buggles (https://www.youtube.com/watch?v=W8r-tXRLazs), brano uscito a fine 1979 ma che già odora in tutto e per tutto di anni Ottanta, che con l’ipnosi delle tastiere saluta un decennio prog a dir poco pazzesco ma con un sound del tutto elettronico spalanca le braccia a quello nuovo, che sa di Fiat 128 e palloni Tango sgonfi.

 

Che fa venire voglia di ballare senza troppo da aggiungere. Che è pura come l’estate, pure se è ancora il 17 febbraio…

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *