Il flauto di Mario Caroli, con Pietro Ceresini al pianoforte, per il concerto del Festival Pontino di Musica Il flauto di Mario Caroli, con Pietro Ceresini al pianoforte, per il concerto del Festival Pontino di Musica
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Il flauto di Mario Caroli, con Pietro Ceresini al pianoforte, per il concerto del Festival Pontino di Musica

Il flauto di Mario Caroli, con Pietro Ceresini al pianoforte, per il concerto del Festival Pontino di Musica Il flauto di Mario Caroli, con Pietro Ceresini al pianoforte, per il concerto del Festival Pontino di MusicaIl Festival Pontino di Musica dà appuntamento al Castello Caetani di Sermoneta domenica 16 luglio (ore 21) con il concerto del flautista Mario Caroli docente già da alcuni anni dei Corsi di perfezionamento di Sermoneta, interprete fra i più apprezzati della sua generazione. Musicista pluripremiato con concerti in tutto il mondo, artista cosmopolita, con una laurea anche in filosofia, con il suo prezioso flauto Miyazawa in platino, Caroli sarà accompagnato al pianoforte da Pietro Ceresini, con cui condivide l’insegnamento presso la Hochschule für Musik di Friburgo. Il duo, che si è consolidato negli anni e suona stabilmente insieme, presenta un programma di ampio respiro da Franz Schubert (Introduzione, tema e variazioni su “Trockne Blumen” op. 160) ad Alfredo Casella (Barcarola e Scherzo), al repertorio tardo ottocentesco di raro ascolto con la musica della compositrice svedese Amanda Maier (Sonata in si minore) e del danese Joachim Andersen (Légende op. 55 n. 5).

Due poi gli omaggi: nel giorno in cui cade il compleanno di Goffredo Petrassi – cui quest’anno e il prossimo il Festival Pontino dedica una particolare attenzione nella sua programmazione –si ascolterà il celebre Dialogo angelico scritto nel 1948 per due flauti (secondo flauto Samuel Casale) mentre un doveroso ricordo sarà per Kaija Saariaho, compositrice finlandese scomparsa lo scorso 2 giugno, fra le musiciste più importanti dell’ultimo secolo, nel 2021 insignita del Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia. Di lei si ascolterà l’assolo per flauto Laconisme de l’aile, lavoro del 1982 iniziato a Friburgo e completato a Parigi, “una linea che da sussurri segreti muove verso un suono chiaro, bello e astratto” come ricorda la stessa compositrice, che prosegue: “Un’immagine che ho avuto in mente mentre componevo il pezzo è stata quella degli uccelli, non tanto il loro suono, quanto la linea che disegnano nell’aria quando sono in volo”. Ad aprire il pezzo la Saariaho ha inserito un breve testo recitato dal libro di poesie Oiseaux di Saint-John Perse (1887-1975), poeta francese premio Nobel per la letteratura nel 1960, che descrive l’immagine che la compositrice aveva in mente mentre scriveva: “quella degli uccelli che combattendo contro la forza di gravità, volano via, segreti e immortali”.

Info: [email protected], tel. 329-7540544, www.campusmusica.it

 

Biglietti: 15, 10 euro. Riduzioni per i possessori di Youth Card. Per poter assistere ai concerti del Festival Pontino è consigliata la prenotazione via WhatsApp al 329-7540544 oppure via email a [email protected]

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