Il film-evento invernale del Gran Paradiso Film Festival conquista il pubblico italiano: si prosegue a febbraio con una nuova trilogia Il film-evento invernale del Gran Paradiso Film Festival conquista il pubblico italiano: si prosegue a febbraio con una nuova trilogia
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Il film-evento invernale del Gran Paradiso Film Festival conquista il pubblico italiano: si prosegue a febbraio con una nuova trilogia

Il film-evento invernale del Gran Paradiso Film Festival conquista il pubblico italiano: si prosegue a febbraio con una nuova trilogia Il film-evento invernale del Gran Paradiso Film Festival conquista il pubblico italiano: si prosegue a febbraio con una nuova trilogiaOltre 2100 visualizzazioni in sole 30 ore: questo il bilancio del film-evento online proposto dal Gran Paradiso Film Festival negli scorsi giorni, cui si aggiungono alcune altre centinaia – 563 per l’esattezza – per l’intervista esclusiva ai registi Anne e Erik Lapied e più di 16.000 interazioni con i contenuti dell’evento sui social network. Un riscontro oltre le aspettative, che ha riavvicinato alla montagna valdostana persone da tutto il territorio nazionale, che hanno dimostrato grande trasporto e partecipazione verso l’evento di Fondation Grand Paradis.

In un inverno così diverso dai precedenti e insolitamente vuoto infatti, la Fondazione ha saputo colmare la distanza forzata a vantaggio del territorio in cui opera, proponendo con il documentario “Le Temps d’une Vie” riprese spettacolari e storie avvincenti della fauna selvatica del Gran Paradiso e presentando il lavoro eccezionale dei suoi “Gran Paradiso Ambassador”, Anne e Erik Lapied, i due registi francesi che hanno scelto di vivere per parte dell’anno a Tignet in Valsavarenche, documentando e mettendo al centro della loro produzione gli animali del Parco.

Nous sommes heureux du succès de cet événement qui a permis la diffusion de notre nouveau film à un public privé d’aller se ressourcer dans la montagne.” – commentano i due cineasti – “Ceci nous conforte dans notre rôle d’ambassadeur, dont la mission est de transmettre les mêmes valeurs de conservation que le Gran Paradiso Film Festival, avec lequel nous collaborons depuis longtemps. La réussite de cette diffusion prouve l’intérêt du public pour ces films et nous gageons que la sélection du prochain festival saura vous emmener parmi les plus beaux écosystèmes du monde.”

Per tutto il pubblico di vecchi e nuovi appassionati, l’evento prosegue dal 25 al 28 febbraio con una straordinaria trilogia di film dei medesimi registi, tutti girati in Valsavarenche nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso, i cui diversi spaccati sono raccontati attraverso il loro sapiente sguardo. “Mille et une Traces” è la ricerca appassionata degli animali di montagna e la testimonianza del loro adattamento al freddo, alla neve e alle tempeste; in “Le bel Opportuniste” abbandoneremo il sentiero degli uomini per muoverci discretamente sulle tracce della volpe, arrivando fino ad una tana in quota nel cuore delle Alpi. Infine “Voyage au bout de l’Hiver” è il racconto di un inverno eccezionale per la Valle d’Aosta, in cui i registi si ritrovano in un villaggio sotterrato dalla neve e dal gelo, alle prese con il volto più rigido della montagna.

Appuntamento dunque tra qualche settimana online con il grande cinema naturalistico e il Gran Paradiso; tutti gli aggiornamenti sul sito www.gpff.it.

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