Il film del giorno: “Un traduttore” (su TV 2000)
Oggi vi consigliamo Un traduttore, in onda su TV 2000 (canale 28 del digitale terrestre) alle 20.55.
Malin (Rodrigo Santoro) è un professore di letteratura russa incaricato dal governo di fare da interprete tra il personale dell’ospedale e dei piccoli pazienti sovietici ricoverati a Cuba. Avana, 1989. In seguito al più grave disastro nucleare della storia, alcune persone duramente colpite dalle radiazioni della centrale di Chernobyl vengono inviate in America centrale per ricevere cure mediche. Quando viene convocato in ospedale insieme ad altri colleghi, Malin trova di fronte a sé uno spettacolo che lascia poco spazio all’immaginazione: i pazienti sono principalmente bambini e adolescenti accompagnati dalle loro madri, sono soli, spaventati e riportano sui loro piccoli corpi le conseguenze delle radiazioni.
Il passaggio dall’astrattezza del mondo universitario alla concretezza della tragedia che ogni giorno si consuma davanti ai suoi occhi sconvolge gli equilibri psicologici di Malin, che, messa da parte l’iniziale riluttanza nell’accettare l’impegno, si ritrova invece a essere profondamente coinvolto nella faccenda. Quanto sta vivendo, tuttavia, finisce per mettere in crisi il suo rapporto con la moglie, con il figlio e persino con il suo paese.
La totale devozione alla causa gli impedisce infatti di fare il punto su quanto sta accadendo al di fuori dell’ospedale: la sua famiglia soffre fin troppo la sua assenza, il muro di Berlino è caduto e una profonda crisi economica sta colpendo l’isola…
Perché vedere questo film
È bellissimo il cambiamento del professore, all’inizio quasi disturbato da questa attività di traduttore dal russo allo spagnolo e viceversa, che lo porta a trascurare la propria famiglia e la progressiva empatia verso questi poveri bambini, che tra sofferenze enormi sono destinati ad una morte quasi certa. Eccezionale regia ed interpretazione.