Il film del giorno: “The Grey” (su Paramount Network)
Oggi vi consigliamo The Grey, in onda su Paramount Network (canale 27 del digitale terrestre) alle 21.10.
John Ottway (Liam Neeson) è un tiratore scelto, assunto in una piattaforma petrolifera in Alaska per difendere la squadra degli operai dai lupi presenti nella zona. L’ultimo giorno di lavoro, mentre stanno tornando a casa in aereo, Ottway e gli operai vengono sorpresi da una tormenta e il velivolo si schianta in una distesa di neve e ghiaccio nell’estremo nord dell’Alaska. Sopravvivono solo Ottway e i sei membri della squadra. Ottway capisce subito di trovarsi in un luogo così remoto che nessuna squadra di ricerca li troverà mai e suggerisce ai compagni di partire il mattino dopo per dirigersi verso sud. Durante la notte, però, uno dei sopravvissuti viene ucciso dai lupi senza che gli altri se ne accorgano.
Il mattino seguente lo shock è grande e Ottway ha la certezza di trovarsi nel territorio dei lupi, motivo per cui gli animali sono aggressivi nei confronti degli intrusi e cercano di ucciderli. Il gruppo si mette immediatamente in marcia. Ma la tensione è alta e durante il cammino Diaz (Frank Grillo), uno dei sopravvissuti, entra in contrasto con Ottway. Il gruppo si dirige verso una foresta innevata ma, durante il cammino, un altro compagno viene ucciso dai lupi. I restanti sopravvissuti si rifugiano tra i boschi, dove riescono a uccidere un lupo e ad arrostirlo per cibarsene. Ma una bufera di neve è in arrivo e, nonostante il fuoco sia sempre acceso, uno dei compagni muore per ipossia. Tuttavia, il gruppo deve andare avanti. Provati dalla natura avversa e stremati dalla fatica e dalla paura, Ottway e gli altri tre sopravvissuti puntano a raggiungere il fiume vicino ai boschi nel disperato tentativo di seminare il branco di lupi inferociti.
Perché vedere questo film
Survival movie canonico, non letale come “A-team” né presuntuoso come “Smokin’aces” ma innocuo e superfluo. Regala un intrattenimento scolastico e di routine che non lascia traccia. Dalla sua ha un paio di buoni momenti action, un superbo Liam Neeson e due sequenze di morte di inedita e sorprendente delicatezza nel cinema machista di Carnahan.