Il film del giorno: "Shutter Island" (su Iris) Il film del giorno: "Shutter Island" (su Iris)
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Il film del giorno: “Shutter Island” (su Iris)

Il film del giorno: "Shutter Island" (su Iris) Il film del giorno: "Shutter Island" (su Iris)Oggi vi consigliamo Shutter Island, in onda su Iris (canale 22 del digitale terrestre) alle 21.00.

Nel 1954, gli agenti federali Edward ‘Teddy’ Daniels (Leonardo DiCaprio) e Chuck Aule (Mark Ruffalo) sono incaricati di recarsi a Shutter Island, per indagare sulla scomparsa della paziente Rachel Solano. La donna è misteriosamente svanita dalla sua camera blindata nella clinica psichiatrica dell’Ashecliff Hospital, lasciando un indecifrabile biglietto. Il dottor Jonh Cawley (Ben Kingsley) racconta ai detective la storia di Rachel la quale, internata dopo aver affogato e ucciso i suoi tre figli, è convinta di trovarsi ancora nella sua abitazione.
Sull’isola, inoltre, si trova il piromane che uccise la moglie di Teddy, Dolores Chanal (Michelle Williams). Anche il criminale, tuttavia, è sparito nel nulla e il detective vuole trovarlo a tutti i costi. La conformazione dell’isola non permette a nessuno di fuggire e l’unico posto in cui Rachel potrebbe nascondersi è il faro. Cawley si dimostra poco incline a collaborare con i due agenti e i pazienti dell’Ashecliff cercano in tutti i modi di mettere in guardia Teddy. In particolare, George Noyce (Jackie Earle Haley) lo invita a dimenticare la morte di sua moglie e lo persuade a non avvicinarsi al faro, rivelando che in quel luogo i dottori conducono atroci esperimenti sui pazienti. Mentre i detective continuano le indagini, Teddy inizia a soffrire di feroci emicranie e si fida sempre meno del personale dell’ospedale. Quando Chuck sparisce improvvisamente, l’agente Daniels ispeziona l’impervia scogliera e fa una scoperta sconcertante, che sembra confermare i suoi sospetti. Convinto che Cawley stia mentendo, Teddy fa irruzione nel faro e trova il dottore ad attenderlo. Ma a Shutter Island niente è come sembra…

Perché vedere questo film

Partendo dal dramma dell’Olocausto, Scorsese imbastisce un racconto che oscilla sempre tra memoria storica e instabilità psicologica di un uomo incapace di liberarsi dei fantasmi del passato. Ambiguo, teso, affascinante. Ottimo DiCaprio, altrettanto i comprimari.

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