Il film del giorno: “Profondo rosso” (su Cine34)
Oggi vi consigliamo Profondo rosso , in onda su Cine34 (canale 34 del digitale terrestre) alle 21.10.
Uno spietato serial killer commetterà una serie di terribili omicidi, tutti accompagnati da una canzoncina in sottofondo, interpretata dalla voce candida di un bambino. Tutto ha inizio quando, durante una conferenza su fenomeni telepatici e paranormali, la sensitiva tedesca Helga Ulmann (Macha Méril) percepisce che tra gli spettatori in sala c’è un assassino. Dopo aver confessato la sua sensazione a un suo collega, il professor Giordani (Glauco Mauri), la dottoressa torna a casa dove viene trucidata senza pietà dal maniaco con una mannaia da macellaio.
Testimoni dell’omicidio sono Marc Daly (David Hemmings), pianista jazz inglese che abita nello stesso edificio di Helga, e il suo amico Carlo (Gabriele Lavia), un uomo depresso e alcolizzato. Subito dopo l’accaduto, arrivano sul posto il commissario Calcabrini (Eros Pagni) e la reporter Gianna Brezzi (Daria Nicolodi), per cominciare immediatamente le indagini. Nonostante i sospetti ricadano su Daly, l’uomo decide di affiancarsi alla giornalista e indagare per prendere finalmente il serial killer. Questo lo porta ad attirare l’attenzione dello stesso assassino che, una sera, riesce a entrare in casa sua e, con il solito sottofondo, cerca di aggredirlo. A salvargli la vita, però, è una telefonata di Gianna che, cogliendo di sorpresa il maniaco, permette a Marc di chiudersi in un’altra stanza. Le ricerche si fanno sempre più fitte e portano alla scoperta di un probabile trauma psicologico che lega il killer alla musichetta corale: il suo primo omicidio. Seguono una serie di morti brutali che avvicinano sempre di più l’uomo alla verità. Riuscirà Marc a scoprire la vera identità dell’assassino o sarà l’ennesima vittima della sua ferocia spietata?
Perché vedere questo film
Con il supporto di Bernardino Zapponi, Argento scrive una sceneggiatura affascinante e gira un film destinato a fare storia del cinema horror italiano. Profondo rosso è un giallo ma sviluppato dietro un preambolo irrazionale (la sensitiva), con momenti visionari (il pupazzo meccanico) e una colonna sonora fantastica e sempre attuale.