Il film del giorno: "Mars Attacks!" (su 20) Il film del giorno: "Mars Attacks!" (su 20)
 | 

Il film del giorno: “Mars Attacks!” (su 20)

Il film del giorno: "Mars Attacks!" (su 20) Il film del giorno: "Mars Attacks!" (su 20)Oggi vi consigliamo Mars Attacks!, in onda su 20 (canale 20 del digitale terrestre) alle 22.45.

Quando gli Stati Uniti d’America sono colpiti dall’invasione di UFO alieni provenienti da Marte, il Presidente James Dale (Jake Nicholson) è certo di poter trovare un accordo con gli extra-terrestri. L’evento catastrofico è seguito con partecipazione da diversi personaggi, la cui vita sarà stravolta dagli effetti più o meno diretti dell’invasione. Tra loro c’è il giovane fornaio Richie Norris (Lukas Haas), un ragazzo molto sfortunato in amore e ossessionato dal paragone con suo fratello Billy Glenn (Jack Black). Anche i telecronisti Jason Stone (Michael J. Fox) e Nathalie Lake (Sarah Jessica Parker) seguono la vicenda, poiché certi di poter diventare famosi grazie agli invasori partecipando all’incontro organizzato in Nevada.
Quando Dale ordina di liberare una colomba in segno di pace, i marziani travisano il gesto e si scagliano contro la folla con i loro tecnologici raggi laser. Anche Nathalie finisce vittima degli extra-terresti che, rapendola insieme al suo chiassoso chihuahua, conducono una serie di bizzarri esperimenti sulla giornalista.
Certo di poter rimediare al fraintendimento, Dale chiede al professor Donald Kessler (Pierce Brosnan) di inviare un messaggio di pace tramite il suo traduttore universale ma i marziani non sembrano aver intenzione di risparmiare gli umani.
Mentre gli invasori riescono a far infiltrare un loro agente nella Casa Bianca e Billy compie un gesto estremo per salvare la sua famiglia, Richie chiede consiglio alla nonna Florence (Sylvia Sidney) che, in maniera del tutto casuale, scova il punto debole degli alieni…

Perché vedere questo film

Omaggio ironico al fanta-horror anni 50, satira del catastrofico alla Independence day, il film punta deciso verso gli eccessi politico-social-mediatici contemporanei restituiti attraverso un’insuperabile filtro demenzial-dissacrante. Burton non lesina frammenti di intenso lirismo. La miglior parodia di genere dai tempi di Frankenstein Jr.

 

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *