Il film del giorno: "Le vite degli altri" (su Rai Storia) Il film del giorno: "Le vite degli altri" (su Rai Storia)
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Il film del giorno: “Le vite degli altri” (su Rai Storia)

Il film del giorno: "Le vite degli altri" (su Rai Storia) Il film del giorno: "Le vite degli altri" (su Rai Storia)Oggi vi consigliamo Le vite degli altri, in onda su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) alle 21.15.

Berlino Est, 1984. Il capitano Gerd Wiesler (Ulrich Mühe) è l’abile, spietato solerte agente HGW XX/7 della famigerata Stasi, la Polizia di Stato che crea un clima di terrore tra i cittadini della DDR. È ineccepibile e freddo, ma al tempo stesso votato alla causa, fedele e – in fondo – nutrito di ideali. Per la sua abilità e lealtà il tenente colonnello Anton Grubitz (Ulrich Tukur) gli affida il compito di mettere sotto stretta sorveglianza il drammaturgo di successo Georg Dreyman (Sebastian Koch), autore apprezzatissimo e fra i più importanti intellettuali dal regime comunista, su cui nutre sospetti. In realtà non è il solo ad avere un motivo per cercare di incriminarlo. In particolare il ministro della cultura Bruno Hempf (Thomas Thieme) vorrebbe farlo imprigionare per avere via libera con la sua compagna Christa-Maria Sieland (Martina Gedeck), celebre attrice teatrale, di cui è invaghito. Con sofisticati sistemi di intercettazione il capitano Gerd Wiesler entra nelle loro vite registrando ogni loro passo, ogni parola, ogni atto. E tuttavia nulla sembra emergere a carico di Dreyman, fino al suicidio di Albert Jerska (Volkmar Kleinert) un regista dissidente suo caro amico, da cui è profondamente scosso. A questo si aggiunge la scoperta che il ministro della cultura infastidisce, ricatta e incontra segretamente la sua amata Christa-Maria. Non è più così facile essere sempre d’accordo con il regime, continuare ad essere il solito inattaccabile intellettuale da esibire come fiore all’occhiello del potere. Dreyman decide di agire, insieme al noto autore dissidente Paul Hauser (Hans-Uwe Bauer), ma intanto qualcosa del mutamento del drammaturgo comincia a penetrare anche nella coscienza del capitano Wiesler. Continuando a pedinarlo e intercettarlo l’agente segreto comincia a farsi un’idea diversa del regime e delle vite degli altri a cui ha legato la sua. La pubblicazione nella Germania Ovest di un articolo di denuncia che non può che essere stato scritto da Dreyman fa precipitare gli eventi: nessuno è più al sicuro. Debolezza, tradimento, disperazione. I destini di tutti sono stravolti per sempre. Ma cinque anni dopo il sistema ‘implode’ e il Muro di Berlino cade.

Perché vedere questo film

Un capolavoro di tensione e cospirazione: nel ricordo di The Conversation, ma con sullo sfondo un clima politico più cupo. Geniale la scena della barzelletta, paradigmatica del clima di sospetto che si respirava in quegli anni.

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