Il film del giorno: "Lasciami entrare" (su Rai Movie) Il film del giorno: "Lasciami entrare" (su Rai Movie)
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Il film del giorno: “Lasciami entrare” (su Rai Movie)

Il film del giorno: "Lasciami entrare" (su Rai Movie) Il film del giorno: "Lasciami entrare" (su Rai Movie)Oggi vi consigliamo Lasciami entrare, in onda su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) alle 23.15.

Stoccolma, 1981. Oskar, un ragazzo di dodici anni timido e infelice, è regolarmente vittima di bullismo da parte di alcuni compagni di classe. Lui, per paura, non reagisce mai. La sera, però, medita la sua vendetta, esercitandosi ad attaccare i suoi aguzzini con il coltello. Una sera Oskar nota che nell’appartamento accanto al suo sono arrivati dei nuovi vicini, una ragazzina della sua età e suo padre. In realtà Eli (Lina Leandersson) è un vampiro e Håkan (Per Ragnar) non è il padre ma un serial killer, il cui compito è quello di uccidere esseri umani per portare sangue fresco a Eli. Inizialmente la ragazzina informa Oskar che non possono essere amici. Col passar del tempo, però, i due cominciano a incontrarsi nel cortile di sera. Intanto la comunità di Blackeberg, il sobborgo in cui Oskar vive con la mamma, comincia a essere scossa da una serie di misteriose sparizioni e di efferati omicidi. Un giorno, Oskar rimane a scuola dopo le lezioni per copiare i simboli del codice Morse dall’enciclopedia.
Sulla via del ritorno, viene affrontato da Conny e dai suoi due amici che lo picchiano con un bastone, sfregiandogli il viso. Quando racconta l’accaduto a Eli, la ragazzina lo esorta a iniziare a combattere, perché solo così smetteranno di tormentarlo. Se non si fermeranno, Eli promette di aiutarlo. Poi Oskar condivide con Eli il codice Morse che ha copiato dall’enciclopedia e quella notte si esercitano a comunicare picchiettando sul muro che separa i loro appartamenti. L’indomani, seguendo il consiglio di Eli, Oskar s’iscrive a un programma di sollevamento pesi dopo la scuola. Mentre l’amicizia tra Oskar ed Eli si approfondisce, Håkan inizia a sentirsi un po’ geloso. Una sera esce per procurare del sangue per la ragazzina, ma fallisce nella sua missione. Allora offre il suo collo a Eli e, dopo averla dissetata, si getta dalla finestra e muore. Rimasta sola, la ragazzina si reca alla finestra di Oskar e gli chiede di lasciarla entrare. I due condividono il letto ma, alla proposta di Oskar di stare insieme, Eli gli risponde di non essere una ragazza. Il ragazzino accetta la risposta ambigua, senza andare a fondo. Un pomeriggio, durante una gita scolastica, all’ennesima provocazione dei bulli, Oskar si difende e colpisce Conny con un bastone, spaccandogli l’orecchio. Più tardi quel pomeriggio, dopo che la scuola è finita, Oskar porta Eli in una stanza del seminterrato della scuola. Il ragazzino estrae un coltello e si taglia il palmo della mano, proponendole un patto di sangue. A quella vista, Eli fugge per non fare male all’amico. A questo punto Oskar comincia a nutrire forti sospetti su Eli…

Perché vedere questo film

Straordinario e intenso, il film è una sconvolgente, emozionante, appassionata, impossibile e tragica storia d’amore che, nella sua circolarità, fa ben comprendere la sofferta, dolorosa definizione di una “storia” – di questa storia – che il regista ci ha raccontato da par suo cavalcando il genere horror per farne davvero un’altra cosa.

 

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