Il film del giorno: “La parola amore esiste” (su Rete 4)
Oggi vi consigliamo La parola amore esiste, in onda su Rete 4 (canale 4, o 504 per l’HD, del digitale terrestre) alle 19.15.
Angela, trent’anni, vive una vita difficile segnata da incertezze e fobie. Nella confusa ricerca dell’amore, si divide tra sedute dallo psicanalista, incontri con amiche dalla vita sentimentale irregolare, brevi colloqui con la madre, una elegante signora dell’alta borghesia che sopporta con pazienza le irregolarità della figlia. Un giorno crede di aver individuato l’uomo da amare: nello stesso palazzo dello psicanalista, abita Marco Recanati, insegnante di violoncello sulla quarantina, separato e padre di una ragazza di quindici anni. Lo avvicina, prende appuntamento per una lezione, non ci va, scrive dei biglietti che Marco trova nel cappotto di una giovane allieva, di cui equivocando si infatua. Non riuscendo a trovare un equilibrio, Angela lascia la propria casa e si trasferisce in una clinica fuori città. Qui fa amicizia con Sara, donna di mezza età, che da tempo vive sul posto e, dopo qualche tempo, decidono insieme di tornare a Roma. Sulla strada del ritorno, leI vede Marco, che era andato a recuperare la propria macchina rubata. Marco riconosce Angela, dà un passaggio ad entrambe, ma poi Sara, presa dalla paura, decide di tornare indietro. La macchina si ferma. Marco e Angela, rimasti soli, la spingono fino ad un self-service.
Perché vedere questo film
Calopresti sfida il genere, rischia nel territorio del mieloso e falso romantico da commediola rosa e fa centro realizzando un ibrido anomalo e delicato senza rifiutare ne i toni brillanti, ne le possibili derive psicodrammatiche della vicenda. Valeria Bruni Tedeschi domina, ma Bentivoglio gigione e smemorato non è da meno.