Il film del giorno: “John Wick” (su Italia 1)
Oggi vi consigliamo John Wick, in onda su Italia 1 (canale 6, o 506 per l’HD, del digitale terrestre) alle 21.20.
John Wick (Keanu Reeves), dopo aver perso sua moglie Helen a causa di una malattia terminale, vede recapitarsi alla porta un cucciolo di beagle di nome Daisy. L’animale è l’ultimo dono della sua amata, accompagnato da un biglietto che lo esorta a non scordare mai come si fa ad amare.
Tempo dopo, John sta facendo il solito giro in macchina con la sua ormai inseparabile cagnolina e incontra in una stazione di benzina un trio di gangster russi. Il leader Iosef (Alfie Allen) insiste per comprare la sua auto, una Ford Mustang del ‘69, incassando a più riprese una risposta negativa. Arrabbiati, i mafiosi seguono John a casa sua quella notte, lo fanno cadere privo di sensi, rubano la macchina e uccidono Daisy.
Iosef scopre presto da suo padre Viggo Tarasov, il boss della criminalità russa a New York City, chi è John Wick: un assassino soprannominato “Baba Yaga” a causa delle sue opere letali. Quando John volle andare in pensione e sposare Helen, Viggo gli diede il “compito impossibile” di sbarazzarsi dei clan russi rivali. Il sicario completò la missione in un breve periodo di tempo garantendo al criminale russo la posizione di vertice che tanto bramava.
Viggo è cosciente che ormai suo figlio è spacciato e prova a chiamare John per una soluzione pacifica. Dopo aver ottenuto solo una promessa di morte, il boss della malavita russa invia dei sicari a casa di John. Dopo averli eliminati, il killer si prepara a dare la caccia a Iosef. Allo spaventato boss russo non resta altro che mettere una taglia di 2 milioni di dollari sulla testa del sicario e offrire personalmente il lavoro al mentore del temuto assassino, Marcus (Willem Dafoe). Per John è il momento di tornare alla sua vecchia vita…
Perché vedere questo film
Se Liam Neeson affronta i film d’azione con la sua tipica serietà, Keanu Reeves qui, nel ruolo di un ex-killer che torna in attività per sterminare dei mafiosi russi, lo fa con una certa autoironia e violenza pulp da videogioco spara-spara e picchiaduro, che piace e conquista.