Il film del giorno: “I morti non muoiono” (su Mediaset Italia 2)
Oggi vi consigliamo I morti non muoiono, in onda su Mediaset Italia 2 (canale 49 del digitale terrestre) alle 21.15.
Nella tranquilla cittadina rurale di Centerville, in Ohio, iniziano a verificarsi fatti molto strani: le ore del giorno e della notte non si susseguono come di consueto, gli orologi e i cellulari smettono di funzionare, alcuni animali scompaiono e altri si comportano in modo insolito. Si ipotizza che stia cambiando la rotazione terrestre, che l’abuso delle risorse terrestri abbia causato la rottura della calotta polare, ma nessuno ha notizie precise. La gente inizia ad essere preoccupata, gli scienziati non sanno dare risposte esaustive, finché gli eventi precipitano: i morti risorgono, uscendo dalle loro tombe e cercano i vivi per nutrirsi di loro; sono zombie decisamente particolari, interessati anche agli oggetti che amavano quando erano ancora vivi, come il telefonino, o la chitarra, e perfino gli ansiolitici.
L’apocalisse incombe sull’umanità, ma dopo un iniziale smarrimento, alcuni cittadini iniziano ad attrezzarsi per correre ai ripari: come si uccide uno zombie? Come fermare l’invasione crescente, causata dai morti attaccati da zombie, che diventano anch’essi non morti?
A difendere la cittadina dai feroci attacchi ci sono il capo della polizia Cliff (Bill Murray), Ronnie (Adam Driver), un agente esperto di morti viventi e Mindy (Chloë Sevigny), poliziotta impaurita, affiancati da Zelda (Tilda Swinton), impavida proprietaria di una pompa funebre e molto esperta nell’uso della katana.
I sopravvissuti dovranno combattere per rimanere vivi e non venire divorati senza pietà.
Nel cast anche Iggy Pop, Steve Buscemi e Selena Gomez, in un film che ironizza e pone un accento di miseria sulle priorità dell’uomo che si confronta con la morte.
Perché vedere questo film
Jarmusch firma la sua dissacrante, personalissima versione dell’apocalisse zombie, tra critica sociale, humour nero, citazioni cinefile e metacinema, in un film dai toni lenti, crepuscolari e pessimisti.