Il film del giorno: “Ferie d’agosto” (su Cine34)
Oggi vi consigliamo Ferie d’agosto, in onda su Cine34 (canale 34 del digitale terrestre) alle 21.00.
A Ventotene, piccola isola pontina, d’estate si trovano in vacanza, vicini di casa, due gruppi di persone: il primo formato da Sandro Molino (con la convivente Cecilia Sarcoli ed una bambina, Martina, figlia di lei), un attore (Mauro), l’amica di lui Francesca (a suo tempo fidanzata di Sandro), Betta e Graziella (conoscenti di Cecilia) e infine Roberto, che vaga dall’Africa a Cuba ed altri lidi, con incarichi (a suo dire) ufficiali; il secondo formato da un romano, Ruggero Mazzalupi (proprietario di negozi, tipo irruente e un po’ rozzo, peraltro generoso) padre dell’adolescente Sabrina e marito di Luciana, ma segretamente innamorato della cognata Marisa, donna provocante e bella, accasata con Marcello, un ex cantante di night ora gestore di una profumeria e debitore con Ruggero di 50 milioni. Sfortunatamente un extracomunitario viene colpito da un proiettile sparato per uno stupido scherzo da Ruggero, che viene chiamato a risponderne ai Carabinieri. Ammettendo di aver fatto una rischiosa cattiva azione e nell’intento di farsi perdonare dagli adirati vicini, Ruggero promuove una specie di assemblea notturna: l’occasione dà luogo ad accuse e interventi su piani differenti ivi compresi quelli politici. Fra accuse e difese, ma in sostanza nel generale e confuso disorientamento, tutto si dipana in una congerie di argomentazioni presto appiattite ed inerti. Sotto le stelle, sembra che ciascuno abbia ceduto, più che a motivazioni e vampate di ordine politico, ai sentimenti e alla vicende personali. Al termine della vacanza estiva Cecilia confessa a Sandro che da alcuni mesi è incinta di lui: l’uomo ne è felice ed assicura alla donna che amerà il nascituro come ama Martina (la quale egli sa benissimo essere la figlia di Mauro). Roberto se ne va in Africa e gli altri tornano a casa. L’unica che resta sul molo e che in lacrime, ma speranzosa, grida “ti amo” è l’adolescente che si è innamorata di un coetaneo in vacanza nell’isola.
Perché vedere Ferie d’agosto
Virzì agli albori, acido, cattivo addirittura didattico nell’universalità dei temi presi in considerazione.