Il film del giorno: “Diego Maradona” (su Rai Storia)
Oggi vi consigliamo Diego Maradona, in onda su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) alle 22.40.
Diego Maradona, il film di Asif Kapadia, racconta la storia di un ragazzino povero e senza istruzione cresciuto in una baraccopoli: la sua sorprendente eccellenza lo fa diventare una stella assoluta, elargendogli ricchezze incalcolabili, fama mondiale e status degno di una divinità. Tuttavia, gli mancano gli strumenti per gestire una celebrità simile. Ogni trionfo della sua vita sembra avere un esito disastroso, anche se di solito finisce per uscirne vincitore.
Agli inizi degli anni Ottanta, non avendo mai vinto lo scudetto, la Società Sportiva Calcio Napoli viveva un periodo particolarmente difficile, vantando però una tifoseria senza eguali per passione e dimensioni. Poi, il 5 luglio 1984, Maradona arrivò al Napoli con un ingaggio record e per sette anni scatenò l’inferno. Il genio assoluto del calcio mondiale e la città più imprevedibile d’Europa si dimostrarono un connubio perfetto: Diego Maradona era stato benedetto sul campo e trattato come un Dio fuori di esso. Il carismatico argentino trascinò infatti il Napoli al suo primo scudetto. Era il 1987 e quello fu un evento epocale. Ma c’era un prezzo da pagare perché, finché fece miracoli in campo, a Diego fu concessa ogni cosa, ma quando la magia svanì, divenne prigioniero della sua stessa città. Forse perché, come spiega il preparatore atletico di Diego, Fernando Signorini, Diego non ha nulla a che fare con Maradona ma Maradona trascina Diego ovunque lui vada.
Perché vedere Diego Maradona
Un “excurcus” infallibile, necessario e controcorrente nel descrivere la figura del calciatore più controverso e geniale di tutti i tempi. Asif Kapadia realizza un lavoro chirurgico e lineare al ritmo dei video “vintage” di un epoca (e di una Napoli) fosca e irripetibile.