Il film del giorno: “Così ridevano” (su Cine34)
Oggi vi consigliamo Così ridevano, in onda su Cine34 (canale 34 del digitale terrestre) alle 21.00.
Nel 1958 il siciliano Giovanni arriva a Torino, dove già si trova il fratello più giovane Pietro. Giovanni ha un progetto ambizioso: lui, analfabeta, vuole che Pietro compia gli studi fino al diploma e diventi maestro, perché possa raggiungere quei traguardi di apprendimento e di cultura che arricchiscono e fanno maturare una persona. Ma intanto anche Giovanni deve in qualche maniera sistemarsi e vivere. Così, faticosamente, si inserisce nel giro degli altri immigrati, soprattutto siciliani, che in quel periodo arrivano numerosi nel capoluogo piemontese. La mattina, Pietro fa finta di andare a scuola, ma non ci va, senza dire niente al fratello. Giovanni intanto fa vari lavori, si fa conoscere, infine passa dall’altra parte e diventa tra coloro che procurano lavoro ai nuovi arrivati. Passano alcuni anni, Pietro affronta l’esame, prende il diploma, dovrebbero essere tutti e due felici. Giovanni intanto si è sposato, vorrebbe mettere a posto le cose. Ma una sera, mentre sono insieme, si allontana per parlare con un uomo. Comincia una lite, Pietro accorre, l’uomo cade a terra ucciso. Pietro è arrestato per omicidio, condannato e rinchiuso nel carcere minorile. Tempo dopo, un assistente sociale lo accompagna alla festa di Giovanni, uomo ormai dalla posizione ben definita. I due fratelli si rivedono, ma il dialogo tra loro è ormai impossibile.
Perché vedere questo film
In sala uscì con i sottotitoli, importanti per l’uso forte dei dialetti, ma in tv viene sempre trasmesso senza (provocando la perdita del 60% dei dialoghi ai non avvezzi). Eppure il film è così potente ed essenziale, sia nella struttura originale che nella forza visiva, che si riesce lo stesso a godere appieno della storia.