Il film del giorno: “Contact” (su Iris)
Oggi vi consigliamo Contact, in onda su Iris (canale 22 del digitale terrestre) alle 21.00.
Ellie Arroway (Jodie Foster) è una bambina di 9 anni con la passione per le trasmissioni radio. A tramandargli questo hobby è stato Ted (David Morse), suo padre, ora vedovo. Una sera l’uomo viene colto improvvisamente da un malore e, nonostante il tentativo di sua figlia di portagli subito i medicinali per curarlo, muore. Con la sua dipartita, la ragazzina perde la fede in Dio e decide di dedicare tutto il suo tempo allo studio della scienza, delle onde radio e agli extraterrestri. Le sue grandi competenze la portano a condurre un importante gruppo di ricerca: tra tutti gli scienziati si distingue Kent (William Fichtner), uno ricercatore affetto da cecità, dal carattere sensibile e benevolo. Qualcosa cambia nella vita di Ellie quando a Porto Rico incontra lo scrittore Joss Palmer (Matthew McConaughey), uomo molto credente che sta cercando testimonianze sugli indigeni.
Nonostante le loro forti divergenze, tra i due nasce una storia d’amore che, tuttavia, deve interrompersi quando David Drumlin (Tom Skerritt), il capo di Ellie, le comunica che sono stati tagliati i fondi al suo progetto. La scienziata si butta allora a capofitto nella ricerca di ulteriori finanziamenti e, alla fine, riesce a ottenere il sì da una commissione scientifica veicolata dal magnate S. R. Hadden (John Hurt), che le finanzia una nuova ricerca. Finalmente, dopo moltissimi tentativi, le antenne captano un segnale alquanto strano, proveniente dallo Spazio, vicino alla stella Vega. Una prima decodificazione riporta una sequenza di numeri primi, poi un messaggio video di un discorso di Adolf Hitler del 1936. Dopo aver lavorato per ore sul filmato, il gruppo di ricerca riesce a decriptare il vero messaggio che gli alieni vogliono inviare agli esseri umani…
Perché vedere questo film
Da un romanzo di C.Sagan, l’incursione del poliedrico Zemeckis nella fantascienza impegnata è un blockbuster che pesca a piene mani nell’immaginario pacifista e spiritualista di Incontri ravvicinati, pur rappresentando una summa delle intuizioni scientifiche e delle tensioni epistemologiche di un autore da sempre assertore del principio antropico.