Il film del giorno: "Colpire al cuore" (su Rai Storia) Il film del giorno: "Colpire al cuore" (su Rai Storia)
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Il film del giorno: “Colpire al cuore” (su Rai Storia)

Il film del giorno: "Colpire al cuore" (su Rai Storia) Il film del giorno: "Colpire al cuore" (su Rai Storia)Oggi vi consigliamo Colpire al cuore, in onda su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) alle 21.20.

La vicenda del film è imperniata sul rapporto di Emilio, un ragazzo quindicenne intelligente e sensibile, con suo padre Dario, professore all’Università di Milano. Al tema dei rapporti personali si intreccia quello drammatico del terrorismo italiano. Durante una loro visita alla nonna nella sua casa di campagna arriva una giovane coppia, Giulia e Sandro, lui allievo di Dario all’Università. Il padre, a contatto con i giovani, diviene allegro e brillante: Emilio, al contrario, silenzioso e schivo, li osserva e li fotografa. Lei appare intensa ed enigmatica, lui aggressivo ed inquieto. Qualche sera dopo, a Milano, Emilio è testimone di una scena sconvolgente: dopo un attentato dei terroristi ai carabinieri, un terrorista è rimasto a terra ucciso: ed è proprio Sandro, l’allievo di suo padre. Emilio torna a casa e senza dire nulla ai familiari (il padre è assente e la sorella e la madre gli appaiono estranee e lontane) riprende le fotografie scattate qualche giorno prima in campagna e, dopo averle osservate a lungo, segue l’impulso di riferire ai carabinieri quanto sa sull’argomento. A questo punto avviene la prima frattura tra il padre ed il figlio. Dario rimprovera ad Emilio il suo gesto che, dice, è solo un’inutile perdita di tempo. L’episodio sembra chiuso. ma un giorno Emilio vede per strada Giulia, che la Polizia ricerca, e la segue fino ad un casermone periferico dove lei si nasconde. Ne parla al padre insistendo puntigliosamente perché Giulia, se innocente, si costituisca, ma Dario, ancora una volta, risponde in modo evasivo e lo esorta a dimenticare. Emilio, ormai tormentato da sospetti sempre più angosciosi, segue ancora Giulia e la fotografa mentre incontra suo padre. Ormai Emilio si sente completamente solo. La madre sembra vivere in un suo mondo particolare e non vede e non sente nulla (stupida, sei una stupida – le mormora il figlio mentre lei ha le orecchie coperte da un dittafono). Emilio scappa di casa, scappa da suo padre. E, quando i due si ritroveranno, la situazione precipita in una irrimediabile conflittualità. L’indomani Dario va a casa di Giulia a portarle un biglietto ferroviario per la fuga, ma sono arrestati dai carabinieri e portati via. Emilio osserva la scena dalla strada: la sua intransigenza morale, il suo amore per l’ordine l’ha mutato in un delatore, che, vincendo il sentimento, ha colpito al cuore.

Perché vedere questo film

Uno dei più bei film degli anni 80. Lontano mille miglia dal buonismo, la spietata analisi del rapporto tra padre e figlio.

 

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