Il film del giorno: “Avalon” di Barry Levinson
Oggi vi consigliamo Avalon, in onda su TV 2000 (canale 28 del digitale terrestre) alle 21.30.
Avalon, pellicola del 1990 diretta da Barry Levinson, non è semplicemente un film, è un viaggio emotivo nel cuore del sogno americano visto attraverso gli occhi di una famiglia ebrea immigrata negli Stati Uniti agli inizi del ‘900. Con un cast stellare guidato da Armin Mueller-Stahl, Elizabeth Perkins, Aidan Quinn e Joan Plowright, il film ci trasporta in un’epoca di grandi cambiamenti, dove speranza e delusione si intrecciano in un racconto corale indimenticabile.
Dall’Ucraina a Baltimora: l’Arrivo ad Avalon
Il film si apre con l’arrivo a Baltimora di Sam Krichinsky, il primo di quattro fratelli a mettere piede sul suolo americano. La scena, carica di emozione e aspettativa, ci mostra un’America vista come una terra promessa, un luogo dove costruire un futuro migliore. Sam trova lavoro come tappezziere e, con pazienza e dedizione, riesce a far arrivare anche i suoi fratelli, creando così un nucleo familiare solido e unito.
La Nascita di una Comunità: Avalon, un Rifugio di Speranza
I Krichinsky, come tante altre famiglie immigrate, si stabiliscono nel quartiere di Avalon, un microcosmo vibrante e ricco di vita. Qui, tra botteghe, sinagoghe e case di mattoni rossi, si respira un’aria di familiarità e solidarietà. Le famiglie si supportano a vicenda, condividendo gioie e dolori, speranze e delusioni. Avalon diventa così molto più di un semplice quartiere, si trasforma in un rifugio, un simbolo di un’identità condivisa.
La Magia del Cinema e l’Innocenza Perduta
Uno dei momenti più significativi del film è rappresentato dalla prima esperienza dei Krichinsky al cinema. La sala buia, illuminata solo dalla luce del proiettore, diventa un luogo magico dove realtà e fantasia si fondono. Per i bambini, in particolare per Michael, il figlio di Jules (uno dei fratelli Krichinsky), il cinema rappresenta un’evasione dalla quotidianità, un’immersione in un mondo di eroi e avventure. Ma con il passare degli anni, la magia del cinema inizia a svanire, lasciando spazio alla consapevolezza che la vita reale è ben diversa dalle storie proiettate sullo schermo.
Il Sogno Americano Inizia a Sgretolarsi
Con il passare del tempo, il sogno americano che aveva spinto i Krichinsky ad attraversare l’oceano inizia a sgretolarsi. Le nuove generazioni, nate e cresciute in America, si allontanano dalle tradizioni e dai valori dei loro genitori. La società americana, in continua evoluzione, spinge verso l’individualismo e il successo materiale, mettendo in crisi i legami familiari e comunitari che avevano caratterizzato la vita ad Avalon.
La Dispersione Familiare e la Fine di un’Epoca
Il film ci mostra con grande sensibilità la progressiva disgregazione della famiglia Krichinsky. Jules e sua moglie Ann si trasferiscono in periferia, in una casa unifamiliare con giardino, simbolo del benessere economico ma anche dell’isolamento sociale. Michael, ormai adulto, si allontana sempre di più dalla famiglia, attratto dalle luci della città e da una vita indipendente. La morte di Eva, la matriarca della famiglia, segna la fine definitiva di un’epoca.
Il Ricordo di un Passato che non C’è Più
Avalon, un tempo simbolo di unità e speranza, diventa un quartiere fantasma, svuotato dalla fuga verso la periferia. Le strade un tempo affollate sono ora deserte, le case chiuse, le botteghe abbandonate. Solo Sam, ormai anziano e solo, continua a vivere nel suo appartamento, custode di un passato che non c’è più.
La Forza dei Ricordi e il Potere della Memoria
Nonostante la tristezza per la perdita di un mondo che non esiste più, Avalon non è un film permeato dalla nostalgia. Levinson, con grande maestria, ci mostra come il passato, anche se doloroso, possa essere una fonte di forza e ispirazione. I ricordi, le tradizioni, i valori trasmessi di generazione in generazione rappresentano un patrimonio prezioso da custodire e tramandare.
L’Importanza della Famiglia e delle Radici
Attraverso la storia dei Krichinsky, Avalon ci ricorda l’importanza della famiglia e delle proprie radici. Nonostante le difficoltà, i conflitti, le incomprensioni, la famiglia rimane un punto di riferimento fondamentale nella vita di ogni individuo. È nel nucleo familiare che si formano i valori, si impara a relazionarsi con gli altri, si costruisce la propria identità.
Un Omaggio alla Cultura Ebraico-Americana
Avalon è anche un sentito omaggio alla cultura ebraico-americana. Levinson, con grande delicatezza e rispetto, ci mostra le tradizioni, i riti, le festività di una comunità che ha contribuito in modo significativo alla costruzione dell’identità americana. Il film ci invita a riflettere sull’importanza della diversità culturale e sul valore dell’integrazione.