Il festival “Giorni Felici” al Parco comunale di Montieri con “Cappuccetto Rosso nel bosco” degli Zaches Teatro
Continua il festival teatrale “Giorni Felici”, con la sua seconda giornata di spettacolo. In scena, al Parco Comunale di Montieri (ore 21:30), saranno gli Zaches Teatro, celebre compagnia fiorentina da sempre impegnata nella costruzione di spettacoli caratterizzati da linguaggi artistici diversificati, con “Cappuccetto Rosso nel Bosco”.
La pièce scritta e diretta da Luana Gramegna, con Gianluca Gabriele, Amalia Ruocco/Francesca Valeri, Enrica Zampetti (musica dal vivo di Cristina Petitti, alla viola, ed Enrica Zampetti, percussioni) è adatta a famiglie e bambini dai 4 anni.
Un parco, un giardino o un chiostro si trasforma in uno spazio teatrale liminale, tra il reale e l’onirico, grazie alla forza immaginifica del teatro di figura, della danza e della musica dal vivo.
Attorno al pubblico immerso nel bosco, agiscono i personaggi della fiaba di Cappuccetto Rosso dando vita alla famosa storia della bambina e del lupo. Le note della viola si intrecciano alla narrazione di una bizzarra cantastorie che guida gli spettatori lungo il dipanarsi della storia.
Il viaggio iniziatico della piccola Cappuccetto Rosso è ripercorso dal pubblico che vive insieme agli interpreti la scoperta della paura, della solitudine, del dolore, ma anche gli incontri inattesi seppur annunciati.
Il bosco è il luogo del mistero per eccellenza e per questo affascina, nasconde e rivela.
Il bosco permette la disubbidienza: lontano dagli occhi materni che sorvegliano, i bambini trasgredendo affrontano pericoli e rischi, ovvero le proprie paure.
In questa versione del racconto, influenzata dalle fonti antecedenti Perrault e Grimm, si dà spazio al riverbero simbolico che la storia originale detiene.
In un connubio di vari linguaggi artistici si incontrano narrazione, danza, teatro di figura e musica dal vivo dando vita a un delicato equilibrio che ha il dono di immergere spettatori grandi e piccoli nella celebre vicenda.
La rassegna, nata nel 2021 grazie all’idea e alla volontà di Eugenio Allegri, sua la direzione artistica lo scorso anno, torna anche nel 2022 in memoria e omaggio proprio ad Allegri, scomparso prematuramente lo scorso 6 maggio, che già aveva iniziato a lavorare insieme agli organizzatori dell’Associazione Ad Arte Spettacoli, diretta da Lorenzo Luzzetti e Federico Babini, per la nuova edizione. Per confermare e rispettare la volontà e i propositi introdotti dal regista torinese, il festival non sarà più unicamente concentrato su Follonica ma diventerà una manifestazione diffusa, dedicata al territorio maremmano dell’Ambito turistico Maremma Toscana Area Nord comprendente i comuni di Follonica, Castiglione della Pescaia, Roccastrada, Gavorrano, Scarlino, Massa Marittima, Montieri e Monterotondo Marittimo.
“Giorni felici” è sostenuto dall’ Ambito Turistico Maremma Toscana Area Nord, Comune di Gavorrano e Parco nazionale delle Colline Metallifere.
I PROTAGONISTI
Zaches Teatro è una compagnia di teatro e danza fondata a Firenze nel 2007.
Dal 2010 è sostenuta dalla Regione Toscana da cui riceve il contributo annuale. È stata riconosciuta dal Ministero della Cultura per il triennio 2015/2017 come di Danza e dal 2021 come Compagnia di Produzione di Teatro di Figura e di Immagine.
Fanno parte del gruppo Luana Gramegna (coreografa, regista, drammaturga, formatrice), Francesco Givone (scenografo, mascheraio e light designer, docente di trucco, maschera teatrale e scenografia), Stefano Ciardi (compositore, musicista e sound designer), Enrica Zampetti (performer, formatrice e project manager), Gianluca Gabriele (performer, musicista, formatore).
L’eterogeneità delle competenze permette di creare un gruppo creativo compatto e trasversale, in cui ognuno è chiamato a dare contributi specifici in costante dialogo con gli altri. Fin dalla sua fondazione, Zaches Teatro è interessata a indagare il connubio tra differenti linguaggi artistici: la danza contemporanea, i mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera, la sperimentazione vocale, il rapporto tra movimenti plastici e musica/suono elettronico dal vivo.
Votata alla ricerca di una raffinatezza formale ed espressiva basata sull’uguale cura drammaturgica dell’immagine, del suono, del testo e del movimento, la compagnia aspira a co(m)muovere lo spettatore all’interno del mondo che di volta in volta viene creato. Attraverso la partecipazione emotiva attiva di chi assiste allo spettacolo, abbiamo la pretesa di renderlo presente a ciò che vive e, in seguito, di spingerlo a riflettere, a criticare, ovvero a distillare un Senso personale.
Info e prevendite: http://www.adartespettacoli.it/
Ufficio turistico I.A.T. di Follonica: via Roma 49 – Tel. 0566 52012