Il Festival della Comunicazione torna all’Estate Romana
Il Festival della Comunicazione continua a tessere la sua tela di parole e incontri lungo tutto lo stivale, portando la sua energia contagiosa anche all’interno della cornice suggestiva dell’Estate Romana. Dopo il successo riscosso nelle passate edizioni, con nomi del calibro di Stefano Massini, Mario Tozzi e Aldo Cazzullo, Frame torna a incantare il pubblico capitolino con un ciclo di tre serate-evento dedicate alla grandezza di Roma, esplorata attraverso lo sguardo profondo e spesso dimenticato delle sue figure femminili.
“Roma, la grande: poeti e imperatori tra parola e potere” è il titolo evocativo che fa da cornice a questo viaggio letterario unico nel suo genere. Un viaggio che nel 2024 si tinge di rosa, ponendo l’accento sulla figura della donna nella Roma antica, attraverso la lente deformante, ma al contempo rivelatrice, della tradizione poetica.
Arianna, Medea, Fedra: tre nomi che risuonano nell’immaginario collettivo come echi di passioni travolgenti, scelte impossibili e destini segnati. Tre donne forti, coraggiose, ma anche fragili e vulnerabili, che hanno sfidato le convenzioni sociali del loro tempo, pagando spesso un prezzo altissimo.
A guidarci in questo viaggio emozionante sarà la voce narrante del professor Maurizio Bettini, filologo classico di fama internazionale, che con la sua consueta maestria saprà restituirci la potenza evocativa dei versi immortali di Catullo, Ovidio e Seneca. Al suo fianco, la professoressa Aglaia McClintock, docente di diritto romano, darà voce alle protagoniste di queste storie senza tempo, facendole rivivere in tutta la loro complessità. A introdurre le serate, il co-ideatore dello spettacolo Danco Singer.
Tre serate, tre donne, tre destini incrociati con la grandezza di Roma
Venerdì 4 ottobre, l’Auditorium Ara Pacis ci condurrà sulle orme di Arianna, abbandonata sulla riva del mare dopo aver aiutato Teseo a sconfiggere il Minotauro. Un’immagine di solitudine e disperazione, resa ancora più straziante dal ricordo dell’amore perduto e dal tradimento subito. Catullo, con la sua poesia delicata e struggente, ci restituisce tutta la fragilità di una donna tradita, costretta a fare i conti con la crudeltà del destino.
Sabato 5 ottobre sarà la volta di Medea, la maga dal cuore spezzato, costretta a fuggire da Atene dopo aver compiuto un gesto estremo per vendicare l’amore tradito. Ovidio, con la sua penna affilata e impietosa, ci mostra il lato oscuro della passione, quello che può portare una donna a compiere azioni indicibili. Ma ci invita anche a riflettere sulla condizione femminile nell’antica Roma, sulla mancanza di libertà e di autodeterminazione.
Infine, domenica 6 ottobre, il sipario si chiuderà sulla figura controversa di Fedra, travolta da una passione incestuosa per il figliastro Ippolito. Seneca, con la sua tragedia intrisa di pathos e di tormento interiore, ci mette di fronte alla potenza di un sentimento inconfessabile, capace di sconvolgere gli equilibri familiari e sociali.
Un’eredità senza tempo: la voce delle donne risuona ancora oggi
“Roma, la grande: poeti e imperatori tra parola e potere” non è solo un ciclo di letture teatrali, ma un’occasione unica per riscoprire il ruolo centrale che le donne, pur relegate ai margini della vita pubblica, hanno avuto nella storia di Roma. Attraverso le loro storie, le loro gioie e i loro dolori, possiamo cogliere la complessità di un’epoca lontana, ma sorprendentemente vicina alla nostra. Un’epoca in cui le donne, nonostante le mille difficoltà, hanno lottato per affermare la propria identità e per far sentire la propria voce.
L’appuntamento è per il 4, 5 e 6 ottobre alle ore 21:00 presso l’Auditorium Ara Pacis, in via di Ripetta 190. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione consigliata sul sito www.framecultura.it/estate-romana-2024. Un’occasione imperdibile per immergersi nella magia dell’antica Roma e per lasciarsi trasportare dalle parole immortali dei suoi poeti, rilette attraverso lo sguardo sensibile e acuto di Maurizio Bettini e Aglaia McClintock.
Il Festival della Comunicazione: un viaggio lungo un anno
Gli eventi romani dedicati a “Roma, la grande” si inseriscono nel ricco calendario di appuntamenti targati Frame – Festival della Comunicazione, un evento che negli anni ha saputo evolversi e trasformarsi, uscendo dai confini della sua sede storica di Camogli per raggiungere un pubblico sempre più ampio.
Dal Salone del Libro di Torino al Palazzo Ducale di Genova, dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano a Bookcity e al Wired Next Fest, il Festival della Comunicazione porta avanti la sua missione di diffusione della cultura e del sapere, attraverso un linguaggio innovativo e coinvolgente.
Un Festival in continua evoluzione: podcast, libri e nuove sfide
Tra i format di maggior successo degli ultimi anni, un posto di rilievo spetta sicuramente ai podcast, produzioni originali che spaziano dalla storia alla letteratura, dall’arte alla scienza. Da “Lo stato parallelo” di Gherardo Colombo a “Cadaveri eccellenti” di Miguel Gotor, da “La ricerca della balena bianca” di Davide Lorenzo Palla a “I racconti della tavola” di Massimo Montanari, i podcast firmati Frame offrono spunti di riflessione originali e approfonditi su temi di grande attualità.
E non è tutto: il Festival della Comunicazione è anche editoria, con il suo primo libro “Cortocircuiti. Andare verso, andare oltre”, una raccolta delle migliori lectio magistralis dei suoi primi dieci anni di vita.
Il futuro è già qui: appuntamento a Camogli nel 2025
Mentre l’eco degli eventi romani risuona ancora nell’aria, il Festival della Comunicazione guarda già al futuro, con la sua dodicesima edizione in programma a Camogli dall’11 al 14 settembre 2025. Il tema? “Ispirazione”, una parola chiave per affrontare le sfide del presente e immaginare il mondo che verrà.
Un mondo in cui la comunicazione, in tutte le sue forme, continuerà ad avere un ruolo centrale. Un mondo che il Festival della Comunicazione contribuirà a costruire, con la sua energia contagiosa e la sua inesauribile voglia di stupire.
Informazioni: www.festivalcomunicazione.it
Facebook: @FestivalComunicazione | Twitter: @FestivalCom | Instagram: @festivalcom
Principali piattaforme podcast: festivalcom
Canale Youtube: Festival della Comunicazione, Camogli