Il Festival del Pensare Contemporaneo torna a Piacenza Il Festival del Pensare Contemporaneo torna a Piacenza
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Il Festival del Pensare Contemporaneo torna a Piacenza

Il Festival del Pensare Contemporaneo torna a Piacenza Il Festival del Pensare Contemporaneo torna a PiacenzaDal 19 al 23 settembre 2024, la città di Piacenza tornerà a essere il fulcro di un’esperienza intellettuale unica con la seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. Questo evento, che già nella sua prima edizione ha riscosso grande successo, si propone come un’importante occasione di riflessione e confronto sui temi più attuali e profondi che caratterizzano la società contemporanea. Il tema di quest’anno, “Vivere la meraviglia. Tra stupore e spavento,” promette di offrire un’esplorazione intensa e multidisciplinare del concetto di meraviglia, coinvolgendo ospiti di rilievo nazionale e internazionale.

Una Città che Pensa: Piacenza e la Seconda Edizione del Festival

Il Festival del Pensare Contemporaneo è una delle manifestazioni culturali più significative del panorama italiano, e la città di Piacenza, con la sua lunga tradizione di apertura intellettuale, si conferma ancora una volta come “città che pensa”. Questa edizione del Festival sarà caratterizzata da un programma ricco e variegato, che spazierà dalla filosofia alla letteratura, dall’arte alla scienza, offrendo una molteplicità di punti di vista sul tema della meraviglia.

Alessandro Fusacchia e Andrea Colamedici: Le Menti Dietro il Festival

L’organizzazione del Festival è stata curata da Rete Cultura Piacenza, con Alessandro Fusacchia nuovamente alla guida come curatore del Festival, affiancato dal direttore filosofico Andrea Colamedici. La loro visione è quella di creare un evento capace di stimolare una riflessione profonda e articolata, capace di abbracciare le molteplici sfaccettature del pensiero contemporaneo. L’obiettivo è quello di offrire ai partecipanti non solo momenti di apprendimento, ma vere e proprie esperienze trasformative.

Il Programma: Un’Esplorazione Multidisciplinare

Il programma di quest’anno è straordinariamente ricco e diversificato, con numerosi ospiti che contribuiranno a creare un dibattito intenso e stimolante. Tra gli eventi più attesi, spicca l’inaugurazione del Festival, che vedrà Andrea Colamedici in dialogo con musicisti e artisti capaci di veicolare le proprie visioni del contemporaneo attraverso diverse forme espressive. Tra i partecipanti figurano nomi di spicco come gli scrittori Chiara Valerio e Paolo Di Paolo, la cantante Arisa, il rapper e produttore Dargen D’Amico, e il rapper Murubutu, noto per il suo stile che fonde musica e letteratura.

Musica e Arte: Un Dialogo tra Espressione e Contemporaneità

La musica e l’arte saranno protagoniste di numerosi eventi del Festival, offrendo al pubblico la possibilità di esplorare la meraviglia attraverso le emozioni evocate dalle diverse forme espressive. In particolare, il concerto di lunedì 23 settembre con Amii Stewart e Alessandro Quarta, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti per i 220 anni del Teatro Municipale di Piacenza, rappresenterà uno dei momenti culminanti della manifestazione. L’evento sarà ulteriormente arricchito dalla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ospite d’onore della serata.

Filosofia e Società: Dialoghi sul Pensiero Contemporaneo

La filosofia avrà un ruolo centrale nel Festival, con interventi di importanti pensatori italiani e internazionali. Giorgia Serughetti e Franco La Cecla affronteranno il tema del risvolto sociale della preghiera, mentre Vera Gheno e Davide Sisto discuteranno dell’ambigua figura del virtual influencer, una delle tematiche più attuali nel dibattito sulla società digitale. Judy Wajcman, con la sua lectio “La vita non è una corsa,” inviterà il pubblico a riflettere su come sta cambiando la percezione e il valore del tempo nella nostra epoca frenetica.

Letteratura e Giornalismo: Raccontare il Contemporaneo

Il mondo della letteratura e del giornalismo sarà rappresentato da figure di spicco come Paolo Nori, che terrà una lectio sulla “Complicità,” e Lidia Ravera, con il suo intervento sull'”Age pride.” Altri nomi di rilievo includono Loredana Lipperini, che offrirà un incontro su Stephen King, e Francesco Piccolo, che proporrà una riflessione su “Perché allevare pavoni.” Il Festival offrirà anche una piattaforma per discussioni sui conflitti attuali, con la partecipazione di giornalisti come Laura Silvia Battaglia, Paola Caridi e Valerio Nicolosi.

Amore, Sentimenti e Fragilità Umane: Dialoghi Intimi

Il tema dell’amore e dei sentimenti sarà esplorato in profondità, con Lella Costa e Maura Gancitano che discuteranno del libro “Erotica dei sentimenti.” La vulnerabilità e l’arte di essere fragili saranno invece al centro del dialogo tra lo psicologo Giulio Costa e il filosofo Joan-Carles Mèlich. Questi temi, trattati da prospettive diverse, offriranno al pubblico un’opportunità unica per riflettere sulle emozioni che definiscono l’esperienza umana.

Scienza e Innovazione: Guardando al Futuro

Il Festival del Pensare Contemporaneo non mancherà di esplorare anche i temi legati alla scienza e all’innovazione. Samantha Cristoforetti condurrà il pubblico alla scoperta dello spazio e delle sue meraviglie, mentre Heïdi Sevestre porterà l’attenzione sullo scioglimento dei ghiacciai, un tema di estrema urgenza nell’attuale contesto di cambiamento climatico. Altri interventi di rilievo includeranno quelli di Stefano Mancuso, che parlerà delle città del futuro, e Ananyo Bhattacharya, che racconterà la vita e le scoperte di John von Neumann, uno dei più grandi matematici della storia moderna.

Attualità, Politica e Attivismo: Le Sfide del Presente

Il Festival affronterà anche le sfide politiche e sociali del presente, con un’attenzione particolare alle dinamiche internazionali e alle problematiche sociali. Il vice premier sloveno Luka Mesec e il Premio Nobel per la pace 2022 Oleksandra Matviychuk discuteranno delle democrazie sospese sui due lati dell’Atlantico, mentre il politologo Charles Sabel e il diplomatico Piero Benassi offriranno le loro riflessioni sulle attuali crisi globali. Inoltre, la partecipazione di personalità come Giovanni Grasso e Michela Ponzani darà vita a un dibattito sulle lettere scritte al Presidente della Repubblica e sul loro valore storico.

Dal Reale al Digitale: L’Universo Dietro gli Schermi

Il mondo digitale sarà un altro tema centrale del Festival, con un focus sulle trasformazioni che la tecnologia sta portando nelle nostre vite. Judy Wajcman e Diletta Huyskes discuteranno di tecnofemminismo e battaglie sociali, mentre Massimo Banzi offrirà una riflessione sulla democratizzazione della tecnologia. L’importanza di comprendere le dinamiche del mondo virtuale sarà evidenziata anche da interventi come quello di Luca Bolognini e Teresa Numerico, che esploreranno cosa resterà di umano in un mondo sempre più artificiale.

Sport e Cultura Popolare: La Meraviglia nel Quotidiano

Non mancheranno riflessioni sul mondo dello sport e della cultura popolare, ambiti che, seppur spesso trascurati, offrono importanti spunti di riflessione sulla società contemporanea. Ferdinando De Giorgi e Luca Pancalli affronteranno temi legati allo sport, mentre Luciano Violante esplorerà il tema della morte, un argomento di grande rilievo che tocca profondamente l’esperienza umana. Questi interventi contribuiranno a completare un quadro ampio e articolato delle questioni che più influenzano il nostro tempo.

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