“Il favoloso mondo di Wayne lo strambo” è il nuovo disco di Roberto Bottalico
“Il Favoloso mondo di Wayne lo Strambo” è il nuovo disco di Roberto Bottalico, uscito per la Filibusta Records. Un omaggio all’estro e ai principi compositivi del celebre sassofonista Wayne Shorter, che verrà presentato in concerto sabato 19 novembre alla Casa del Jazz di Roma.
As weired as Wayne, strambo come Wayne. Così veniva soprannominato Shorter al liceo da giovane. Una sorta di Mr Bizzarro, un piccolo outsider sin da piccolo. È sulla sua figura leggendaria, che l’Alter&Go Project del sassofonista Roberto Bottalico ha immaginato e scritto questo nuovo album.
Un pensiero musicale, quello di Shorter, che si muoveva in modo apparentemente simmetrico ma che in realtà dava luogo a idee musicali che cambiavano continuamente forma, connotazione emotiva, armonica e melodica. Un mondo, quindi, pieno di fantasie e improvvisazioni, dove Bottalico dà forma e contenuto, grazie a un gioco di rimandi e immedesimazioni.
Il risultato è la creazione di un universo fantastico e immaginario, raccontato in otto episodi con personaggi e vicende ogni volta diversi. Otto brani originali di Roberto Bottalico, ad eccezione di Resolution di Coltrane.
Ed ecco, quindi, che nel mondo favoloso di Wayne lo strambo prendono vita Kurkusa, il chicco di mais costretto a stare in equilibrio su un filo; il gigante che cammina facendo mezzo passo alla volta, cercando di arrivare al cospetto di John Coltrane; l’ispettore Porfirij Petrovic, nato dalla penna di Dostoevskij, e il suo tortuoso inseguimento per stanare Raskolnikov; Dedalus, l’alter ego di Leopold Bloom nell’Ulisse di Joyce, perso nel suo flusso di pensiero; e infine lo stesso Wayne Shorter, detto lo strambo, qui ritratto nella sua sfera più intima e personale.
Ideato e argomentato dal sassofonista Roberto Bottalico, sostenuto dal chitarrista Augusto Creni, sospinto dal contrabbasso di Alessandro Del Signore e conturbato dalla batteria di Massimo di Cristofaro, “Il Favoloso mondo di Wayne lo Strambo” è la traduzione sonora di un’immagine mentale che cambia costantemente forma e prospettiva, fuggendo così da contorni fissi e delimitati.
Roberto Bottalico, qui alla sua quarta fatica discografica con l’Alter&Go Project esprime un lavoro di ricerca verso il jazz moderno, strizzando l’occhio alle infinite possibilità del suono, con grande sensibilità artistica.
Tracklist
01 Assembramento n°7
02 Porfirij Petrovic
03 Alter Shorter
04 Kukurusa Na Prabodie
05 Giant Half Steps n°1
06 Resolution
07 Giant Half Steps n°2
08 Dedalus
Formazione
Roberto Bottalico, sax tenore
Augusto Creni, chitarra
Alessandro Del Signore, contrabbasso
Massimo Di Cristofaro, batteria
Spotify
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