Il debutto di Augustin Hadelich con l’Orchestra Rai
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Il debutto di Augustin Hadelich con l’Orchestra Rai

Sul podio, Robert Treviño

Il debutto di Augustin Hadelich con l’Orchestra Rai
Noto internazionalmente per la sua tecnica solidissima, per le interpretazioni persuasive e per il suo piglio travolgente, debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il violinista Augustin Hadelich, protagonista del concerto in onda giovedì 20 marzo alle 20.30 in diretta su Radio 3 dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino e in live streaming venerdì 21 febbraio alle 20.00 su RaiPlay.
Hadelich, nato in Italia da genitori tedeschi, si è formato alla Julliard School di New York. Suona abitualmente con orchestre come i Berliner e i Wiener Philharmoniker, l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam e quella della Radio Bavarese. Nel 2016 ha vinto un Grammy Award per la sua registrazione del Concerto di Dutilleux “L’Arbre des songes”. Suona un violino Guarneri del Gesù del 1744 noto come “Leduc, ex Szeryng”, concessogli dal Tarisio Trust.
Per il suo primo impegno con l’Orchestra Rai propone una delle più celebri pagine di Pëtr Il’ič Čajkovskij, caposaldo della letteratura violinistica: il Concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra. Quando l’opera vide la luce, il 22 novembre 1881 a Vienna, lasciò stupefatto il pubblico per il trattamento senza precedenti riservato allo strumento solistico, capace di passare dal lirismo più estremo alla furia più accesa, offrendo una sfida titanica ad Adolf Brodskij, suo primo interprete
Sul podio è impegnato il Direttore ospite principale della compagine Rai Robert Treviño, Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e Consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö.
Nella seconda parte della serata Treviño propone la Sinfonia n. 2 in mi bemolle maggiore op. 63 di Edward Elgar, scritta tra il 1910 e il 1911 ed eseguita per la prima volta al Queen’s Hall di Londra. È dedicata alla memoria del re Edoardo VII, che regnò in Inghilterra proprio a partire dagli inizi del Novecento, quando Elgar fu considerato uno dei compositori di risonanza internazionale e pioniere della cosiddetta rinascita della musica inglese.

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