"Il colosso di Rodi" film d'esordio di Sergio Leone NASTRI d'ARGENTO 2023 - SERGIO LEONE - L'ITALIANO CHE INVENTÒ L'AMERICA di FRANCESCO ZIPPEL è il 'DOCUMENTARIO DELL’ANNO'
 | 

“Il colosso di Rodi” film d’esordio di Sergio Leone

Un “peplum” spettacolare

NASTRI d'ARGENTO 2023 - SERGIO LEONE - L'ITALIANO CHE INVENTÒ L'AMERICA di FRANCESCO ZIPPEL è il 'DOCUMENTARIO DELL’ANNO'
Il tirannico re Serse, sovrano di Rodi, ha da poco ultimato la costruzione di una statua colossale strategicamente posta a guardia del porto per bloccare i movimenti delle navi greche. Recatosi in vacanza sull’isola, l’ateniese Dario si trova suo malgrado coinvolto in un complotto che mira a favorire un’invasione da parte dei Fenici per rovesciare il regime. La popolazione si ribella, ma quando la vittoria sembra a portata di mano, il terremoto distrugge il colosso e l’intera città. “Il colosso di Rodi” – in onda sabato 15 febbraio su Rai Movie alle 21.10 – è il primo “assolo” registico di Sergio Leone, dopo anni di aiuto-regia e la collaborazione col mentore Mario Bonnard per “Gli ultimi giorni di Pompei” (1959). È probabilmente il più spettacolare peplum all’italiana, in bilico fra avventura e ironia, intrighi internazionali ante litteram e un gusto del grandioso che esplode nelle catastrofiche sequenze dell’ultima parte. Con Rory Calhoun, Lea Massari, Georges Marchal, Angel Aranda.

Il film fu al centro di una lite tra il regista e il primo interprete del ruolo di protagonista maschile, John Derek, che accusò Leone di essere poco esperto e perciò di voler lui prendere le vesti di regista. Alla fine ebbe la meglio Leone, che fu sostenuto dalla maggior parte degli attori del film. Derek quindi si dimise.

Il film è stato girato, per le scene in esterni, al porto di Laredo, in Cantabria, al Golfo di Biscaglia, a Manzanares el Real e nel sito naturale de la Ciudad Encantada a Cuenca.

Leone, riconosciuto a livello mondiale come uno dei più grandi registi di tutti i tempi, pur non vincendo nessun premio internazionale, è celebre soprattutto per i suoi spaghetti-western. Nonostante i pochi film diretti, le sue regie hanno fatto scuola.

Un appuntamento da non perdere con l’opera prima di un grande Maestro.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *