Il caso Montesi a "Cento, un secolo di radio"
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Il caso Montesi a “Cento, un secolo di radio”

E poi Rita Pavone e Lina Wertmuller

Il caso Montesi a "Cento, un secolo di radio"

Fu il primo caso mediatico dell’Italia repubblicana e colpì l’opinione pubblica negli anni Cinquanta a causa del ritrovamento, l’11 aprile 1953, del corpo senza vita della ventunenne romana Wilma Montesi, fidanzata, promessa sposa entro l’anno, scomparsa due giorni prima. Si trovava sulla spiaggia di Torvaianica, a sud di Ostia. Nacque così il “caso Montesi”, ancora irrisolto a 71 anni di distanza, il delitto più clamoroso dal dopoguerra, perché finì per coinvolgere governo e opposizione, magistrati e giornalisti, prelati e poliziotti “e porterà la società politica democristiana sull’orlo di un baratro”, come annotano gli storici. A “Cento, un secolo di radio” in onda giovedì 11 aprile alle 17.05 su Rai Radio 1, dalle Teche Rai la testimonianza di Fortunato Bettini, il manovale che ritrovò il corpo della Montesi, intervistato da Lello Bersani. A seguire un omaggio a Rita Pavone, non “solo” un’eccezionale cantante, bensì un’interprete a 360 gradi come quando, nel 1964, vestì i panni di un ragazzino, nello sceneggiato “Il Giornalino Gianburrasca”. La sua voce arriva da alcuni contributi da ‘Radio anch’io ’86 – Viaggio tra i grandi della canzone’, di Adriano Mazzoletti, Radiouno, 11 agosto 1986. In conclusione, la voce e alcune considerazioni della regista Lina Wertmuller.

Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. Attraverso la narrazione di Umberto Broccoli, il ruolo della Radio dalle sue origini ai giorni nostri: gli anni Quaranta, la Guerra e il dopoguerra.

Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere. Anche su Raiplay.

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