Il Belcanto marchigiano sabato al Teatro Misa di Arcevia
Dopo una settimana di rappresentazioni operistiche, concerti lirico sinfonici e conferenze nei teatri e nei luoghi più suggestivi del pesarese, il Festival Nazionale “Il Belcanto Ritrovato” approda ad Arcevia per il decimo appuntamento con la rassegna che nasce quest’anno con l’intento di riscoprire e recuperare un patrimonio musicale italiano di straordinario valore.
Sabato 3 settembre al Teatro Misa, va in scena il concerto canto e pianoforte “Il Belcanto marchigiano”. Appuntamento alle ore 21, con la musica dimenticata degli operisti marchigiani della prima metà dell’Ottocento, riscoperta grazie ad un minuzioso lavoro di recupero dei materiali musicali.
Saranno tre importanti cantanti lirici scelti dal M° Ernesto Palacio, sovrintendente del Rossini Opera Festival, a dar voce ai compositori marchigiani: Annya Pinto, soprano; Dave Monaco, tenore; Ramiro Maturana, baritono. Al pianoforte Claudia Foresi.
Saranno eseguite musiche di Giuseppe Balducci, compositore originario di Jesi; Alessandro Nini, nato a Fano; Giuseppe Persiani, che ebbe i natali a Recanati; Lauro Rossi, a cui la sua città natale, Macerata, ha dedicato il teatro; Gaspare Spontini, compositore nato e morto a Maiolati; Nicola Vaccaj, originario di Tolentino.
Il Festival, alla sua prima edizione, intende far conoscere a curiosi ascoltatori le opere di compositori italiani della prima metà dell’Ottocento, in particolare quelle buffe e le farse. Una delle piacevoli sorprese emerse dalla riscoperta di questo patrimonio musicale è che nella Regione Marche è presente un numero cospicuo di tali autori.
Il progetto de “Il Belcanto ritrovato” intende, inoltre, valorizzare un patrimonio unico della Regione Marche, soprannominata la regione dei cento teatri.
Sabato 10 settembre il Festival si chiuderà in un altro piccolo teatro della provincia di Ancona: il Teatro comunale Alfieri di Montemarciano.
Le Marche vantano, infatti, il più alto numero di teatri al mondo in rapporto al numero di abitanti e al numero dei Comuni, che si candidano ad essere riconosciuti come patrimonio Unesco.
Proprio per questo motivo il Festival ha ottenuto il sostegno non solo del Ministero della Cultura, ma anche della Regione Marche, nonché dei Comuni di Pesaro, Fano, Urbino, Arcevia e Montemarciano. Tra i sostenitori si annoverano anche prestigiose istituzioni: Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Rossini Opera Festival, Fondazione Rossini, Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, Accademia d’Arte Lirica Osimo, Liceo Artistico F. Mengaroni di Pesaro. A questi si aggiungono imprese private del territorio che con il loro contributo economico hanno reso possibile la realizzazione del Festival: ILVA Glass SpA, Papalini Spa, RL Riabilita, Alice in WonderLAB.
BIGLIETTERIA
10 € posto unico numerato – 5 € ridotto
Ridotto under 30 e over 65
Online su www.vivaticket.it
Biglietti disponibili in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket.
Biglietteria del Teatro Misa aperta il giorno del concerto.