Interpreta celebri pagine di follia e d’amore dalle opere di Vincenzo Bellini e di Gaetano Donizetti la star del belcanto Jessica Pratt, protagonista del secondo appuntamento autunnale della Stagione Sinfonica al PalaDozza, in programma lunedì 28 settembre alle 20.30. Un concerto che prepara il pubblico di Bologna al ritorno dell’opera, dopo la pausa dettata dalla pandemia, previsto il giorno successivo nello stesso luogo con L’elisir d’amore di Donizetti. Del grande compositore bergamasco il soprano anglo-australiano, da molti anni legato all’Italia, canta invece una delle più famose scene della pazzia della lirica, ovvero “Il dolce suono… ardon gl’incensi… spargi d’amaro pianto” dalla Lucia di Lammermoor; un ruolo, quello di Lucia, che l’artista ha interpretato più di cento volte nei teatri di tutto il mondo e anche al Comunale nel 2008, diventando uno dei suoi cavalli di battaglia. Questa pagina è abbinata ad un altro noto momento di follia, vissuto però dalla protagonista Elvira nei Puritani di Vincenzo Bellini: “Qui la voce sua soave…Vien, diletto, è in ciel la luna…”. Non è una vera e propria scena di pazzia, ma ritrae una donna follemente innamorata che “arde” d’amore per il suo Romeo, la romanza di Giulietta “Oh! quante volte, oh quante!” da I Capuleti e i Montecchi di Bellini, proposta a coronamento del programma.
Sul podio della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna il giapponese Hirofumi Yoshida, suo Direttore artistico e Direttore principale dal 2014 oltre che Direttore artistico del Japan Opera Festival di Tokyo dal 2015, che nella seconda parte della serata omaggia Ludwig van Beethoven nei 250 anni dalla nascita con la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92, terminata il 13 maggio 1812 e presentata con grande successo a Vienna nell’Aula Magna dell’Università l’8 dicembre 1813, davanti a un vasto pubblico che chiese subito di poter riascoltare il secondo movimento Allegretto.
Per l’ingresso a questo evento restano validi i biglietti già acquistati per il concerto del 26 aprile 2020 e gli abbonamenti alla Stagione Sinfonica 2020.
I biglietti per il concerto sono esauriti. Ulteriori informazioni su www.tcbo.it