Il Beethoven più vorticoso e il Paganini più raffinato protagonisti del quarto concerto della Stagione Sinfonica 2020/2021 del Teatro Carlo Felice di Genova
Il compositore che ha cambiato per sempre la storia della musica e quello che ha ottenuto sul violino suoni mai uditi prima. Ovvero, Ludwig van Beethoven, di cui quest’anno si festeggia il 250° anniversario della nascita, e Niccolò Paganini. Due innovatori, ciascuno a suo modo, per altro contemporanei, abbinati nel quarto concerto della Stagione Sinfonica 2020/2021 del Teatro Carlo Felice, martedì 27 ottobre, alle ore 20:00, una serata in collaborazione con il Paganini Genova Festival.
Beethoven apre e chiude il programma, con, rispettivamente, la potente ouverture Coriolano op. 62 in do minore (per Beethoven, la tonalità drammatica per eccellenza), ispirata ai conflitti dell’omonima tragedia di Shakespeare, e la Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92, la travolgente e vorticosa “apoteosi della danza”, secondo la celebre definizione di Wagner. Tra questi due capisaldi del catalogo beethoveniano, l’ultimo concerto per violino e orchestra composto da Paganini, il n. 5 in la minore M.S. 78, il più raffinato e originale, grazie soprattutto all’Andante poco sostenuto centrale, una pagina dalla cantabilità violinistica degna di quella vocale di una scena d’opera italiana.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, Francesco Ivan Ciampa, trentottenne, avellinese, presenza costante sui più importanti palcoscenici nazionali e internazionali: Covent Garden di Londra, Deutsche Oper di Berlino, Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, solo per citarne alcuni. Solista nel concerto di Paganini, il violinista Massimo Quarta, nel 1991 il primo italiano, dopo Salvatore Accardo nel 1958, a vincere il Premio Paganini e, da allora, protagonista di una carriera prestigiosa che lo ha portato ad esibirsi con orchestre quali la Royal Philharmonic Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Netherlands Symphony Orchestra e a collaborare con direttori come Myun-Wun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti. Molto attivo anche in sala di incisione, Quarta ha compiuto un’impresa discografica unica al mondo, proprio insieme all’Orchestra del Teatro Carlo Felice: la registrazione del ciclo completo dei Concerti paganiniani per violino e orchestra eseguiti sul “Cannone”, il Guarneri del Gesù appartenuto a Paganini (Dynamic, 2000-2003).
La sera del concerto, alle ore 19:00, il Maestro Ciampa incontrerà in Sala Paganini gli spettatori, un appuntamento in collaborazione con l’Associazione Teatro Carlo Felice.
Al fine di mantenere il distanziamento sociale necessario a garantire la sicurezza del pubblico, i posti a disposizione in platea saranno circa 950, come da ordinanza n. 45/2020 della Regione Liguria. Si ricorda, inoltre, che il 2 luglio scorso il Teatro Carlo Felice ha ottenuto, primo teatro al mondo, la “Biosafety Trust Certification”, ossia lo schema certificativo dei sistemi di gestione pensato da RINA per prevenire e controllare il propagarsi delle infezioni e per tutelare la salute delle persone nei luoghi di aggregazione.