I “Millelire”: piccoli libri che fecero rivoluzione!
Liberi libri in libera libreria. Sembra uno scioglilingua in cui incespicare, ma è lo spirito con cui vennero alla luce, anzi alle stampe.
“Letteratura vintage”, a questo fanno pensare i piccoli volumi Millelire, ora da scaricare gratis al link http://www.stradebianchelibri.com/millelire.html
Negli anni novanta spopolavano, tutti ne avevamo in casa qualcuno, o moltissimi: era la classica cosa che trovavi vicina alle casse, quando mille lire, le tiravi fuori volentieri, senza pensieri.
L’editore rivoluzionario che li ideò ha nome Baraghini e nel 1970 fondò la casa editrice Stampa Alternativa che nel 1989 propose sul mercato i Millelire, una collana di libri tascabili 10×14 al prezzo di mille lire appunto.
Furono una genialata, erano testi brevi, ma fondamentali nella storia della letteratura.
Narra l’editore: “Venivano scelti a intuito. Le tre parole erano sorpresa, provocazione e qualità. Abbiamo fatto convivere Tacito, Plutarco, Spinoza e Epicuro con giovani narratori ancora minorenni o Alda Merini che allora nessuno conosceva: il suo Millelire vendette 300 mila copie e la fece diventare un caso letterario. Lo spirito era quello”.
Tra i titoli: Gli imbecilli di Giovanni Papini e Il disertore di Boris Vian; la Svastica di Charles Bukowski e l’Alcesti di Euripide; il Secondo avvento di Mark Twain su un Cristo che rinasce nel Far West e La morale anarchica di Kropotkin; Una modesta proposta per evitare che i figli dei poveri siano di peso ai loro genitori e al paese e per renderli utili alla società di Jonathan Swift e il Dialogo fra un prete e un moribondo del Marchese De Sade; Emily Dickinson e le scritte raccolte nei cessi o sulle schede nulle, Beat city blues di Jack Kerouac e Per gli analfabeti di Antonin Artaud, la Lettera per la scelta di una moglie di Keplero e i Viaggi acidi di Albert Hoffmann, Dieci poesie per una lucciola di Clemente Rebora e la Breve storia della sezione italiana dell’Internazionale Situazionista di Miguel Amoros. E tanti, tanti altri ancora…
Venivano venduti per strada, alle fermate degli autobus, nei bar e furono una rivoluzione: non solo per il prezzo “politico”, poco più di un caffè di allora, ma anche e soprattutto per i contenuti e la nuova generazione di lettori e lettrici che formarono. Vendettero 22 milioni di copie e ora li puoi scaricare gratuitamente!
Dal 2003 Baraghini, ha aperto a Pitigliano, nei pressi di Grosseto, una editoria/libreria, Strade Bianche, che stampa e vende libri omettendo il copyright. Non ci sono codici a barre o prezzi su questi libri, il prezzo finale lo fa il lettore. Il rivoluzionario editore di questi volumi afferma: “Ho riscritto a mio modo le regole del mercato e ritengo di non essere mai stato così fuorilegge all’interno della legalità.”
Strade Bianche organizza ogni anno a giugno il Festival internazionale di Letteratura Resistente. La prima edizione fu dedicata agli scrittori analfabeti. Quella del 2020, per i cinquant’anni della casa editrice storica, a causa dei provvedimenti legati al covid-19, si svolgerà nel 2021.
Nel sito Strade bianche potrete scaricare inoltre tantissimi altri contenuti gratuiti:
http://www.stradebianchelibri.com/libera-biblioteca.html
Buona lettura da Anastasia e lo staff di Puntozip.