I Maturandi 2023 scelgono il Gap Year invece che l'università I Maturandi 2023 scelgono il Gap Year invece che l'università

I Maturandi 2023 scelgono il Gap Year invece che l’università

I Maturandi 2023 scelgono il Gap Year invece che l'università I Maturandi 2023 scelgono il Gap Year invece che l'universitàGli esami di Maturità stanno volgendo al termine e tra qualche settimana poco più di mezzo milione di giovani dovranno decidere cosa fare a settembre: università, lavoro… ma non solo!
Sono ormai tantissimi quelli che stanno pensando o hanno già optato per una via nuova per il dopo. Che si tratti di prendersi un anno di pausa per viaggiare, per perfezionare una lingua o per intraprendere un percorso di stage in un Paese straniero, il nuovo dopo si chiama Gap Year.

Solo 1 studente su 5 arriva alla Laurea – Il percorso tradizionale che porta la maggioranza a scegliere l’Università è in realtà un percorso incerto dato che si stima che soltanto 1 universitario su 5 raggiungerà il traguardo della laurea. Perché? La risposta si trova nell’alto tasso di abbandoni: secondo Almalaurea ben il 25% degli studenti abbandona la carriera universitaria dopo il primo anno proprio per l’insoddisfazione relativamente al percorso universitario scelto.  

Gap Year consigliato dalle più prestigiose università del mondo – Sarà quindi anche per questo che università prestigiose come Harvard e Yale, consigliano anche agli studenti che sono già stati ammessi ai propri corsi di laurea, di fare un’esperienza di Gap Year, per poter essere più consapevoli e convinti della scelta, garantendogli l’ammissione per l’anno successivo.

Secondo le analisi di EF Education First, organizzazione leader nella formazione internazionale,

  • il 96% dei diplomati che hanno vissuto questa esperienza afferma che il Gap Year li ha resi molto più sicuri di sé, 
  • il 77% sta ora affrontando il proprio percorso accademico in modo più consapevole e maturo e con migliori risultati, mentre
  • l’85% si dichiara soddisfatto del proprio lavoro post laurea, una percentuale maggiore rispetto a chi non ha seguito questo percorso.

Non solo: tutti si sentono anche parte integrante di una comunità globale, convinzione che deriva da una conoscenza più approfondita di altre culture, sono più propensi a scegliere la carriera più adatta alle proprie abilità e predisposizioni, aspetto che accresce la motivazione nell’affrontare il percorso accademico. Inoltre, 7 studenti su 10 affermano di aver imparato a gestire il proprio denaro meglio dei coetanei che non hanno vissuto all’estero

La testimonianza di chi ha fatto questa esperienza –  Per Giacomo Tosetto l’anno della Maturità era “costellato di paure e incertezze” e lui era “indeciso su cosa studiare all’università”. Ha quindi scelto di prendersi un periodo di riflessione e quando è tornato dal suo Gap Year a New York sapeva cosa voleva studiare.

La mia storia inizia nel 2019, l’anno della Maturità, costellato di paure e incertezze. Ero ancora molto indeciso su cosa studiare all’università, sia per quanto riguarda l’indirizzo che per la scelta dell’istituto. Ho quindi sentito parlare del Programma Anno Accademico EF e dopo aver ottenuto tutte le informazioni e rassicurazioni sono partito per il Campus EF di New York. Durante questa esperienza ho incontrato persone da tutto il mondo, instaurando un rapporto che va oltre l’amicizia. Naturalmente ho perfezionato l’inglese, ottenendo certificazioni internazionali come TOEFL e ACT, che mi hanno permesso di vincere una borsa di studio per frequentare un’università Americana. Ma soprattutto, oltre ai titoli, mi sono portato a casa la consapevolezza di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti, di aver arricchito il mio curriculum, ottenendo la piena padronanza della lingua inglese, più competitività nel mondo accademico e lavorativo e un bagaglio di conoscenze che mi ha permesso di vivere in diverse parti del mondo, relazionandomi con diverse culture. Grazie alla mia Laurea in Finance, oggi lavoro tra Londra e l’Italia e sono consapevole che senza l’esperienza con EF non sarei mai arrivato dove sono ora.”

Come spiega Elena Lamberti, Responsabile Ammissioni dei Programmi Accademici EF, sono diversi i percorsi che EF mette a disposizione dei maturandi per vivere l’esperienza del Gap Year, in 50 campus internazionali e per 7 lingue

  • Semestre o Anno Linguistico, con piani di studio personalizzati per il raggiungimento di un livello idoneo a superare a pieni voti esami come IELTS, TOEFL, CAMBRIDGE ENGLISH, DELF, DALF DELE, etc.; 
  • esperienze di volontariato o stage in azienda per completare il programma di perfezionamento linguistico e scoprire le dinamiche dell’ambiente lavorativo di un altro Paese; 
  • programmi di preparazione universitaria per ottenere l’ammissione a corsi di Laura di 1° o 2° livello nei più prestigiosi atenei del mondo; 
  • corsi di specializzazione EF Advanced Diploma, per il perfezionamento dell’inglese in ambito Business, Media & Art, Fashion & Design (anche per il francese), Hotel & Tourism, International Affairs. 

Quindi per concludere: anche Elon Musk, Steve Jobs, J.K. Rowling si sono presi una pausa durante il loro percorso, quando ancora non avevano creato Tesla, Apple o scritto Harry Potter. Non sembra proprio che sia stata una perdita di tempo!

EF Education First (EF), fondata in Svezia nel 1965, organizza percorsi di arricchimento culturale con programmi di formazione linguistica e accademica, viaggi studio, scambi culturali in oltre 100 Paesi. EF ha sviluppato l’EF Standard English Test (EF SET), il primo test d’inglese standardizzato gratuito. La missione di EF è aiutare le persone ad aprirsi al mondo grazie all’istruzione.

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