Intellettuale ed economista di fama mondiale, secondo Presidente della Repubblica Italiana, il primo a essere eletto dal Parlamento italiano, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica Italiana. Umberto Broccoli lo ricorda a “
Cento, un secolo di radio“, in onda venerdì 1° novembre alle 18.05 su Rai Radio 1, nell’anniversario dei suoi funerali di Stato. Nato in Piemonte da famiglia di origini borghesi il 24 marzo 1874, lo statista si dedica inizialmente allo studio e alla ricerca in campo economico. Accanto a tale attività, non fa mancare il suo impegno diretto nelle istituzioni. Ricoprirà, infatti, il ruolo di rettore dell’Università di Torino e di governatore della Banca d’Italia. Poi, nel 1946, da convinto monarchico, viene eletto all’Assemblea costituente nelle file del partito liberale. Dopo una breve parentesi al governo, come vicepresidente del Consiglio con De Gasperi, l’11 maggio 1948 viene eletto Presidente della Repubblica. Il 30 ottobre 1961 il senatore Einaudi muore alla clinica Sanatrix di Roma, dove era stato ricoverato per un’insufficienza cardiovascolare. I funerali di Stato si svolgono il primo novembre 1961 a Roma con partenza dal Senato, dove la salma viene dapprima esposta. Le spoglie vengono poi trasportate nella basilica di Santa Maria degli Angeli, dove si svolge il rito funebre, e quindi traslate a Dogliani. Il programma ripercorre le esequie proponendo la radiocronaca di quella giornata attraverso le voci dei giornalisti Sergio Zavoli, Lello Bersani e Leoncillo Leoncilli, dalle Teche Rai.
Si chiude con alcuni frammenti del varietà musicale “La trottola”, di Perretta e Corima con Alighiero Noschese, Corrado e Lia Zoppelli, partito il 1° novembre 1963, sul Secondo Programma. Tra scenette, sketch e canzoni, Corrado presenta le star dello spettacolo (fra i primi ospiti, Vittorio Gassman, Elio Pandolfi e Antonella Steni). Si ascoltano la sigla e uno scambio di battute tra Corrado e Sandra Mondaini.
Appuntamento assolutamente imperdibile.