“I diari degli anni di piombo”: ai Talk a Villa Bardini la storia italiana negli scritti inediti di Giulio Andreotti
Uno dei decenni più cruciali della storia italiana, quello tra il 1969 e il 1979, da piazza Fontana ad Aldo Moro, tra crisi economica e grandi riforme, negli scritti inediti di Giulio Andreotti. Sarà questo il tema al centro del prossimo Talk a Villa Bardini, che si terrà domani, martedì 12 ottobre alle 18.30 in occasione dell’uscita di “I diari degli anni di piombo”, la nuova serie di annotazioni private dell’ex presidente del Consiglio edita da Solferino Libri. L’incontro, in programma a Villa Bardini (ingresso da Costa San Giorgio 2), sarà una conversazione con i figli del politico e statista, Serena e Stefano Andreotti, in dialogo con il giornalista RAI Andrea Marotta. Ad introdurre, un saluto di benvenuto e un intervento di Jacopo Speranza, vicepresidente della Fondazione CR Firenze e Presidente di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.lacittadeilettori.it).
Continuano così i Talk a Villa Bardini, il programma di incontri con personalità del mondo culturale nazionale e internazionale di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e Associazione Wimbledon APS. Il prossimo appuntamento è il 13 novembre con una lecture della scrittrice canadese Rachel Cusk nell’ambito del ciclo “Life and Herstories” (Autobiografia come Dialogo), curato da Daria Filardo in collaborazione con Villa Romana. Per il 2021 i Talk si sono aperti in agosto, durante il festival La città dei lettori, con un focus sul Premio Strega in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci che ha visto ospiti il direttore della Fondazione Stefano Petrocchi, Fabi Geda della Giuria del Premio Strega Ragazze e Ragazzi e lo scrittore Emanuele Trevi, vincitore dell’edizione 2021 del prestigioso premio letterario.
Gli anni di piombo si aprono nel 1969 con un morto durante una manifestazione a Milano, e proseguono con le stragi nere di piazza Fontana, di Brescia e dell’Italicus, con lo stillicidio degli agguati delle Brigate rosse e degli altri gruppi terroristici di estrema sinistra fino alla morte di Aldo Moro e degli agenti della sua scorta. Ma quello tra il 1969 e il 1979 fu anche il decennio delle grandi riforme con l’istituzione delle Regioni, lo Statuto dei lavoratori, l’introduzione del divorzio, il nuovo diritto di famiglia, la regolamentazione dell’aborto, la maggiore età ai diciottenni. E furono anche anni di gravi crisi economiche, soprattutto legate al petrolio e alle oscillazioni valutarie.
Dopo il successo del precedente volume sugli anni Ottanta, questa nuova serie dei diari inediti di Giulio Andreotti, curati dai figli, documenta in presa diretta un’epoca ancora viva nella memoria di milioni di italiani; e la prosa disincantata e partecipe dell’uomo che per quasi metà di quel decennio è stato presidente del Consiglio ci restituisce con accuratezza, vivacità e ironia lo spirito del tempo.
Nato nel 2018, il format Talk a Villa Bardini costruisce i suoi eventi in modo che il pubblico possa fruire di approfondimenti tematici sviluppati di volta in volta per l’occasione, anche in collaborazione con altre realtà nazionali. Tra gli ospiti si annoverano, oltre ai già citati: Alan Friedman, Pupi Avati, Bobo Rondelli, Willie Peyote, Joe Lansdale, l’appuntamento europeo “Best in Europe 2019” di Lonely Planet, Aldo Nove, Dutch Nazari, Federico MariaSardelli.
L’incontro è stato pensato e organizzato per consentirne la fruizione in piena sicurezza sanitaria. L’ingresso sarà garantito il rispetto delle misure anti Covid.
La capienza massima per ogni evento sarà regolata secondo le norme di sicurezza sanitaria in vigore e nel rispetto della salute di tutti i partecipanti. In caso di massima capienza l’ingresso verrà chiuso per mantenere la sicurezza degli ambienti d’incontro.
Il pubblico dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli organizzatori: all’ingresso verranno chieste le generalità e un numero di telefono (che sarà tenuto in archivio dall’Associazione Wimbledon APS per quindici giorni e usato unicamente per materia di sicurezza sanitaria); qualora le norme vigenti non indichino diversamente, durante la permanenza agli eventi si dovrà indossare la mascherina e mantenere la distanza dagli altri ospiti.
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), per accedere alle attività culturali de La città dei lettori è obbligatorio esibire al personale addetto il Green Pass corredato da un valido documento di identità.
Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.