Histoire(s) du cinéma presenta Cinema e storia
In occasione del corso universitario Cinema e storia tenuto dal Prof. Giaime Alonge (Università degli Studi Torino) e dal Prof. Tom Gunning (University of Chicago) costituito da due moduli – uno sul cinema della Repubblica di Weimar e uno sull’opera di Fritz Lang – il Museo Nazionale del Cinema organizza al Cinema Massimo dal 3 al 31 maggio un ciclo di proiezioni rivolto sia agli studenti che al pubblico degli appassionati. Il programma si concluderà il 6 giugno.
Walter Ruttmann
Berlino – Sinfonia di una grande città (Berlin – Die Sinfonie der Grosstadt)
(Germania 1927, 74’, DCP, b/n)
Una giornata a Berlino, dalle prime luci dell’alba alla mezzanotte, alla scoperta della vita, del lavoro e del divertimento dei cittadini. Capolavoro dell’avanguardia tedesca, nato da un’idea di Carl Meyer e musicato da Edmund Meisel.
Mar 3, h. 18.30 – Introduzione a cura di Giaime Alonge
Slatan Dudow
Kuhle Wampe
(Germania 1932, 80’, DCP, b/n, v.o. sott.it.)
«Momento culminante (e canto del cigno) del cinema proletario tedesco: il solo film che vide una partecipazione concreta di Bertolt Brecht. Brecht era assistito da una squadra d’eccellenza: il regista Slatan Dudow, il compositore Hanns Eisler, il cosceneggiatore Ernst Ottwalt, gli attori Hertha Thiele ed Ernst Busch, il più grande interprete di tutti i tempi di canzoni proletarie. Il film si fonda su un gran numero di elementi: pubblico (scene di massa con quattromila persone) e privato (la storia della famiglia operaia, la relazione tra i due giovani proletari, la città) e la natura (tutta quella che Berlino può offrire), immagini liriche unite ad accenni ironici alle tentazioni piccolo-borghesi» (Peter Von Bagh).
Mar 10, h. 16.30 – Introduzione a cura di Giaime Alonge e Livio Gaeta
Fritz Lang
Destino (Der müde Tod)
(Germania 1921, 100’, DCP, b/n, did.or. sott.it.)
Due giovani amanti incontrano la Morte: di notte, la Signora prende con sé il giovane e, di fronte alla disperazione della ragazza, stipula con lei un patto. Il ragazzo tornerà solo se lei manterrà in vita almeno una delle tre luci (altrettante vite) che si stanno esaurendo. La ragazza fallisce ma la Morte le dà un’ultima possibilità: un’altra vita in cambio di quella del giovane.
Mar 17, h. 18.30 – Introduzione a cura di Tom Gunning
Fritz Lang
M – Il mostro di Düsseldorf (M)
(Germania 1931, 117’, DCP, b/n, v.o. sott.it.)
A Berlino un serial killer ha già ucciso molte bambine e la polizia non è ancora riuscita a fermarlo. Primo film sonoro di Lang e opera chiave del genere noir, fu scritto a partire da un caso di cronaca accaduto a Düsseldorf. In Italia ottenne il visto censura solo nel 1960.
Lun 23, h. 18.30 – Introduzione a cura di Tom Gunning
Fritz Lang
La donna del ritratto (The Woman in the Window)
(Usa 1944, 107’, 35mm, b/n, v.o. sott.it.)
Un professore di criminologia, partita la famiglia per le vacanze, rimane solo e si reca al club. Prima di entrare, ammira in una vetrina il ritratto di una bellissima donna. Dopo cena rimane a leggere in salotto e finisce con l’addormentarsi. Sotto l’influenza del ritratto ammirato e dei discorsi uditi, fa un sogno romantico che presto diventa drammatico.
Mar 31, h. 18.30 – Introduzione a cura di Tom Gunning