Greene e Rovelli, Spiegelhalter e Odifreddi protagonisti del Premio Cosmos questa settimana
Esistono delle leggi matematiche, semplici e universali, che governano il cosmo? Quali sono i principî essenziali che ci permettono di far ordine nell’universo dei big data e delle affermazioni statistiche che ci circondano? È un viaggio in due diverse discipline – fisica e statistica – quello che il Premio Cosmos 2021 propone questa settimana: due appuntamenti in digitale con due top scientist internazionali – Brian Greene e David J. Spiegelhalter – in dialogo con due grandi nomi della scienza italiana, nonché membri della Giuria Scientifica del Premio – Carlo Rovelli e Piergiorgio Odifreddi.
Sarà Brian Greene, professore di Fisica e Matematica alla Columbia University di New York e già finalista al Premio Pulitzer, il protagonista del primo appuntamento, giovedì 8 aprile alle 18.30, con Carlo Rovelli, celebre fisico italiano, autore e divulgatore scientifico. Un incontro che partirà dai temi di Fino alla fine del tempo. Mente, materia e ricerca di significato in un universo in evoluzione (Einaudi) – definito dal New York Times “enciclopedico per ambizione ed erudizione […] una lettera d’amore all’effimero momento cosmico in cui tutto è possibile” – per spaziare alla divulgazione scientifica e alla “battaglia” scientifica tra teoria delle stringhe e teoria dei loop.
Seguirà, venerdì 9 aprile alle 15.30, il dialogo tra Sir David John Spiegelhalter, direttore del Winton Centre for Risk and Evidence Communication dell’Università di Cambridge, e il matematico, saggista ed accademico Piergiorgio Odifreddi: punto di partenza sarà L’arte della statistica. Cosa ci insegnano i dati (Einaudi) – definito da Nature un libro fondamentale per capire come “usare l’inarrestabile diluvio di dati per migliorare la nostra comprensione del mondo” – che vede Spiegelhalter candidato sia al Premio Cosmos che al Premio Cosmos degli Studenti.
Entrambi gli incontri saranno trasmessi in live streaming sul sito www.premiocosmos.org. Sarà, inoltre, possibile seguire la diretta sul canale Youtube, sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter del Premio Cosmos.
Il vincitore del Premio Cosmos 2021 sarà annunciato il prossimo 6 maggio.
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Brian Greene e il viaggio “Fino alla fine del tempo”
Brian Greene insegna Fisica e Matematica alla Columbia University di New
York. Con Einaudi ha pubblicato L’universo elegante. Superstringhe, dimensioni nascoste e la ricerca della teoria ultima (2000 e 2015, finalista al Premio Pulitzer 2000), La trama del cosmo. Spazio, tempo, realtà (2004 e 2014), La realtà nascosta. Universi paralleli e leggi profonde del cosmo (2012 e 2017) e Fino alla fine del tempo. Mente, materia e ricerca di significato in un universo in evoluzione (2020), finalista al Premio Cosmos 2021.
In Fino alla fine del tempo, Greene accompagna i lettori in un viaggio mozzafiato dal Big Bang alla fine del tempo e invita a riflettere su cosa significhi l’inimmaginabile vastità che ci circonda. Mostra come, a partire dal suo ordinato stato originario, l’universo si sia inesorabilmente spostato verso il caos e tuttavia si siano contemporaneamente formati i pianeti, le stelle e le galassie: isole in un mare di disordine. I meccanismi biochimici, di mutazione e selezione, la vita animata, i neuroni, i dati della realtà e il pensiero si sono evoluti in una coscienza complessa, che a sua volta ha dato origine alle culture, ai miti, alla creatività artistica, alla scienza e a un’incessante ricerca di verità ed eternità. Nel più profondo futuro, la natura dell’universo minaccerà l’esistenza della materia stessa. Attraverso una serie di storie concatenate che spiegano i diversi strati intrecciati della realtà, dalla meccanica quantistica alla coscienza e ai buchi neri, Greene chiarisce la nostra origine, e ci offre un nitido quadro di dove ci troviamo in questo momento e qualche certezza in più su dove siamo diretti. Una prospettiva completamente nuova sul nostro posto nell’universo e su cosa significhi essere umani.
L’8 aprile, alle 18.30, Brian Greene dialogherà con Carlo Rovelli, fisico e saggista italiano che ha lavorato nelle Università di Roma e Pittsburgh, e che è attualmente ordinario di Fisica teorica all’Università di Aix-Marseille. I suoi studi vertono soprattutto sulla gravità quantistica ma si è anche occupato di divulgazione scientifica, scrivendo bestseller internazionali come Sette brevi lezioni di fisica, tradotto in 41 lingue e con oltre 1 milione di copie vendute.
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David Spiegelhalter e “l’arte della statistica”
Sir David John Spiegelhalter dirige il Winton Centre for Risk and Evidence Communication nello Statistical Laboratory della University of Cambridge. È uno dei più citati e influenti ricercatori del suo campo, ed è stato eletto Presidente della Royal Statistical Society per il 2017-18.
È finalista al Premio Cosmos sia nella sezione generale che in quella degli studenti con L’arte della statistica (2020). Nei secoli la statistica ha svolto un ruolo di primo piano nella comprensione scientifica del mondo: ognuno di noi sperimenta in quali innumerevoli modi le affermazioni statistiche determinano la nostra vita o vengono abilmente sfruttate da parte dei media e dei centri di potere. Nell’era in cui i big data si affermano come disciplina fondamentale del mondo dell’economia, della finanza e in tutti gli aspetti della vita politica e sociale, essere consapevoli delle basi della statistica è più importante che mai. Con questo libro, semplice e autorevole insieme, David Spiegelhalter guida il lettore attraverso i principî essenziali di un universo fondamentale quanto sconosciuto. Partendo da casi particolari della vita di tutti i giorni per introdurre ai concetti generali, Spiegelhalter ci mostra quanto la statistica possa contribuire per esempio a catturare un serial killer prima che colpisca ancora o a individuare il passeggero più fortunato del Titanic o a capire quanto uno screening medico sia veramente necessario. E poi, quanti alberi ci sono sul pianeta? Davvero gli ospedali con più pazienti hanno tassi di sopravvivenza più alti?
Venerdì 9 aprile, alle 15.30, Spiegelhalter presenterà il suo libro finalista in dialogo con Piergiorgio Odifreddi. Ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e insegnato logica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Collabora a «la Repubblica» e «Le Scienze», e nel 2011 ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica. Tra i suoi libri ricordiamo la trilogia logica C’era una volta un paradosso, Il diavolo in cattedra (Einaudi, 2001 e 2003) e Le menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004), la trilogia geometrica C’è spazio per tutti, Una via di fuga e Abbasso Euclide! (Mondadori, 2010, 2011 e 2013), la trilogia biografica In principio era Darwin (Longanesi, 2009), Hai vinto, Galileo (Mondadori, 2009) e Sulle spalle di un gigante su Newton (Longanesi, 2014) e il volume scritto con Benedetto XVI Caro papa teologo, caro matematico ateo (Mondadori, 2013). Per Rizzoli ha pubblicato Come stanno le cose (2013) e Il museo dei numeri (2014).
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Le cinquine finaliste del Premio Cosmos e del Premio Cosmos degli Studenti
Ogni anno vengono selezionate due cinquine finaliste per altrettante sezioni in concorso: “Premio Cosmos” e “Premio Cosmos degli studenti”.
I 5 autori finalisti che accedono alla fase finale del Premio Cosmos 2021 sono: Massimo Capaccioli con L’incanto di Urania. Venticinque secoli di esplorazione del cielo (Carocci); Sean Carroll con Qualcosa di nascosto a fondo. Il mondo dei quanti e l’emergere dello spaziotempo (Einaudi); Brian Greene con Fino alla fine del tempo. Mente, materia e ricerca di significato in un universo in evoluzione (Einaudi); Luciano Rezzolla, con L’irresistibile attrazione della gravità. Viaggio alla scoperta dei buchi neri (Rizzoli); e David Spiegelharter con L’arte della statistica. Cosa ci insegnano i dati (Einaudi).
A contendersi il Premio Cosmos degli Studenti 2021 saranno – oltre ai già citati Massimo Capaccioli e David Spiegelharter – Alessandro Bilotta e Dario Grillotti, con La funzione del mondo. Una storia di Vito Volterra (Feltrinelli); Lorella Carimali, con L’equazione della libertà. Nella matematica c’è la chiave per la rinascita (Rizzoli); e Licia Troisi, con La sfrontata bellezza del cosmo. Un viaggio tra i misteri dell’universo attraverso le immagini dell’invisibile (Rizzoli).
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Il Comitato Scientifico
Le cinquine finaliste del Premio Cosmos sono state selezionate da un comitato scientifico composto da 12 personalità di spicco del mondo scientifico, con esperienza nella divulgazione scientifica: Amedeo Balbi, docente di Astronomia e Astrofisica Università di Roma Tor Vergata; Roberto Battiston, docente di Fisica sperimentale Università di Trento; Gianfranco Bertone, professore di Theoretical Astroparticle Physics presso il Centro di eccellenza in Fisica Gravitazionale e Astroparticellare di Amsterdam e founding director dell’European Consortium for Astroparticle Physics; Maria Luisa Chiofalo, docente di Matematica e Fisica presso l’Università di Pisa; Andrea Ferrara, professore ordinario di Cosmologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e joint professor dell’Institute for Physics and Mathematics of the Universe di Tokyo; Piergiorgio Odifreddi, matematico e divulgatore scientifico di fama internazionale; Carlo Rovelli, direttore Centre de Physique Théorique Université de Aix-Marseille; Sandra Savaglio, docente di Astronomia e Astrofisica Università della Calabria e assessore regionale con delega all’Università, Ricerca Scientifica ed Istruzione; Ginevra Trinchieri, astronomo associato INAF Osservatorio Astronomico di Brera; Pierluigi Veltri, docente di Fisica della Materia Università della Calabria; Lucia Votano, dirigente di Ricerca associata all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN); Paolo Zellini, docente di Analisi Numerica Università di Roma Tor Vergata.
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I vincitori delle precedenti edizioni
Il Premio Cosmos per la migliore opera di divulgazione dell’astronomia, della fisica e della matematica è nato dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, in sinergia con la Società Astronomica Italiana, la Città Metropolitana di Reggio Calabria – Planetario Pythagoras con l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud. Qui di seguito i vincitori delle edizioni precedenti:
Premio Cosmos 2020
Jim Baggott, Massa (Adelphi), sezione “Premio Cosmos”
Lucio Russo, Archimede. Un grande scienziato antico (Carocci), sezione “Premio Cosmos degli Studenti”
Premio Cosmos 2019
Ian Stewart, I numeri uno. La vita dei più grandi matematici del mondo (Einaudi), sezione “Premio Cosmos”
Luca Perri, Astrobufale. Tutto ciò che sappiamo (ma non dovremmo sapere) sullo spazio (Rizzoli), sezione “Premio Cosmos degli Studenti”
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Credits e informazioni
Il Premio Cosmos nasce dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, in sinergia con il Ministero dell’Istruzione, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Società Astronomica Italiana, il Planetario Pythagoras e la Fondazione con il Sud.