Gli ZEN CIRCUS quest’estate in tour
Il Circo Zen torna a sorpresa dal vivo quest’estate. La band è pronta per un nuovo giro di concerti anticipato dal live del 30 aprile in occasione il Primo Maggio Agraria di San Benedetto del Tronto.
Gli ultimi appuntamenti dello scorso dicembre sono stati delle vere e proprie feste per i fan, spettacoli speciali andati completamente sold out al punto che tante persone sono rimaste senza biglietto e la band ha deciso di programmare un’altra piccola serie di concerti prima dell’arrivederci.
Gli Zen Circus, infatti, prenderanno una pausa di due anni dalle pubblicazioni e dai tour per dedicarsi ai rispettivi progetti solisti e lavorare a nuovo materiale.
Dopo il tour di presentazione dell’ultimo album “Cari Fottutissimi Amici” e i due spettacoli inediti di dicembre 2022, il gruppo si prepara a una manciata di concerti imperdibili previsti nei prossimi mesi.
Negli oltre 20 anni di carriera The Zen Circus hanno rappresentato una delle realtà di riferimento per la musica attuale, rinnovandosi continuamente e raccogliendo l’entusiasmo di un pubblico transgenerazionale che da sempre segue il rito live del gruppo come una vera e propria festa iniziatica.
Con l’ultimo disco “Cari Fottutissimi Amici” del 2022, pubblicano il loro 14esimo lavoro discografico che si unisce a una carriera fatta di centinaia e centinaia di concerti, migliaia di km macinati, sudore ed energia trascinante sul palco; due decenni di intensa attività suggellati dalla partecipazione in gara tra i big a Sanremo 2019 e dalla pubblicazione di un romanzo anti-biografico edito da Mondadori che è divenuto un vero e proprio caso di genere letterario, entrando nelle Top Ten delle classifiche dei libri più venduti stilate dai maggiori quotidiani.
Il Circo Zen, da Pisa. Dodici album, un Ep, una raccolta e un romanzo anti-biografico all’attivo, venti anni di onorata carriera ed oltre mille concerti.
The Zen Circus hanno riportato lo spirito padre del folk e del punk al moderno cantautorato con “Andate Tutti Affanculo” (2009), un album che ha consacrato la band dopo anni di duro lavoro. Il disco – per Rolling Stone fra i migliori 100 album Italiani di tutti i tempi – ha contribuito a definire la nuova generazione della musica italiana degli anni zero.
Il loro talento è stato riconosciuto anche da importanti artisti internazionali, che hanno scelto di collaborare con loro, come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads.
In venti anni di carriera la band si è costruita una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie all’attività live più incessante, urgente e di qualità che si possa immaginare, confermandosi come una certezza del rock italiano, premiata nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più transgenerazionale, che riempie ormai da anni i migliori club e festival del paese.
Con “Nati Per Subire” (2011) The Zen Circus hanno consolidato e moltiplicato il proprio pubblico, fino a raggiungere la top ten della classifica Fimi/Gfk ed il primo posto di quella generale di iTunes con “Canzoni Contro La Natura” (2014).
Nel 2016 è uscito l’album “La Terza Guerra Mondiale”, che, entrato direttamente al 6°posto della Classifica dei dischi più venduti in Italia, ha aumentato la loro già ampissima fanbase e incantando la critica, che li aveva sempre premiati. Il disco è stato presentato in un lunghissimo tour durato quasi un anno.
Il 2 marzo 2018 viene pubblicato il disco “Il fuoco in una stanza” (Woodworm Label / distr. Artist First) che, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 7° posto nella classifica dei dischi e al 1° posto dei vinili più venduti in Italia, rimanendovi per ben 10 settimane.
Il 2018 ha visto anche la partecipazione della band sul palco del Concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma e la consegna del premio “PIMI Speciale 2018” assegnato dal MEI per “la loro carriera ventennale all’insegna della coerenza e della continua ricerca di qualità musicale e testuale”.
A febbraio 2019 la band ha partecipato in gara alla 69ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “L’amore è una dittatura”.
L’8 febbraio 2019 è uscita la raccolta “VIVI SI MUORE – 1999-2019”, che ripercorre venti anni di storia del gruppo.
L’album contiene 17 tracce di storia Zen, rimasterizzate per l’occasione, e 2 inediti, tra cui il brano “L’amore è una dittatura”, presentato in gara al Festival di Sanremo 2019.
Nel marzo 2019 il loro brano “L’anima non conta” ha raggiunto la certificazione “Disco d’oro” secondo FIMI/Gfk.
Il 12 aprile 2019 la band ha registrato un magnifico sold out al Paladozza di Bologna nell’attesissimo concerto-evento per festeggiare venti anni di carriera musicale del Circo Zen e dieci anni dall’uscita dell’album “Andate tutti affanculo” (2009), il primo interamente scritto in italiano.
A maggio 2019 The Zen Circus partecipano nuovamente al Concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma.
Il 10 settembre 2019 è uscito per Mondadori “Andate tutti affanculo”, il primo romanzo anti-biografico della band scritto insieme all’autore Marco Amerighi.
Il libro, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 4º posto della classifica dei libri più venduti secondo IBS e all’8º posto delle classifiche (21/09) della ‘Narrativa Italiana’ stilate da Tuttolibri (La Stampa) e Robinson (La Repubblica).
Il 13 novembre 2020 esce l’album “L’ultima casa accogliente”, anticipato dal singolo e video “Appesi alla luna”, seguito dal secondo estratto “Catrame” e dai brani “Come se provassi amore” e “Non”.
L’album, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 7° posto dei dischi e al 4° posto dei vinili più venduti secondo Fimi/Gfk.
A maggio 2021 The Zen Circus sono nel cast del Concerto del Primo Maggio di Roma, esibendosi in una bellissima versione acustica del brano “Appesi alla Luna” direttamente dalla Torre della Meloria, isolotto a largo del porto di Livorno.
A gennaio 2022 la band pubblica il brano “118” feat. Claudio Santamaria, seguito ad aprile da “Caro fottutissimo amico” con Motta, episodi che anticipano il disco “Cari fottutissimi amici” uscito il 27 maggio: un lavoro frutto di molteplici collaborazioni con colleghi e amici stimati, scelti per gli speciali featuring che compongono la tracklist; da Brunori Sas a Luca Carboni, da Ditonellapiaga a Speranza, passando per Management, Fast Animals and Slow Kids, Emma Nolde, Musica da Cucina.
Negli ultimi anni The Zen Circus hanno partecipato a numerosi programmi televisivi come Quelli che il calcio su Rai2, Ossigeno su Rai3, Brunori Sa su Rai3, Ogni cosa è illuminata su Rai3, Save the Date su Rai5, Magazzini Musicali su Rai2 e Radio2, Social Club su Rai2 e Radio2, Luce Social Club su Sky Arte, canale che ha dedicato loro anche una puntata monografica del format Sky Arte Sessions.
Sono stati inoltre intervistati in diverse occasioni dai maggiori telegiornali nazionali (Tg1, Tg2, Tg3, Tg5, Rainews24, Sky TG24, Tgcom24) e nei migliori programmi radiofonici. Hanno scritto della band le principali testate di stampa nazionale (Il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Il Secolo XIX, Il Manifesto, Il Fatto Quotidiano, Sette de Il Corriere della Sera, Il Venerdì di La Repubblica, Vanity Fair, Tv Sorrisi e Canzoni, Internazionale, Il Sole24ore, Rockol, Rollingstone, Rockit, Billboard).
Discografia:
1998 – About Thieves, Farmers, Tramps and Policemen (come The Zen)
2001 – Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV (Ice For Everyone)
2004 – Doctor Seduction (Le Parc / distr. SELF)
2005 – Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo (I dischi de l’amico immaginario)
2008 – Villa Inferno (Unhip Records, con Brian Ritchie)
2009 – Andate tutti affanculo (Unhip Records, La Tempesta Dischi)
2011 – Nati per subire (La Tempesta Dischi)
2012 – Metal Arcade Vol. 1 (EP)
2014 – Canzoni contro la natura (La Tempesta Dischi)
2016 – La terza guerra mondiale (La Tempesta Dischi)
2018 – Il fuoco in una stanza (Woodworm Label / distr. Artist First)
2019 – Vivi si muore – 1999 – 2019 (Raccolta) (Woodworm Label / distr. Artist First)
2020 – L’ultima casa accogliente (Polydor/Universal)
2022 – Cari fottutissimi amici (Capitol/Universal)