Gli SCARABOCCHI colorano Novara, con il festival del disegno
Immaginate una città che si trasforma in una gigantesca tela bianca, pronta ad accogliere un’esplosione di colori, idee e creatività. Questo è esattamente ciò che accade quando Scarabocchi, il festival dedicato al gesto primordiale dell’esistenza, torna a Novara per la sua settima edizione. Dal 13 al 15 settembre, le strade e i palazzi storici della città si animano di facce, visi e volti, tema centrale di quest’anno che promette di esplorare le mille sfaccettature dell’identità umana attraverso l’arte del disegno.
Il Cuore Pulsante di Scarabocchi: Il Complesso Monumentale del Broletto
Al centro di questa festa della creatività troviamo il Complesso Monumentale del Broletto, un luogo dove storia e innovazione si fondono per creare uno scenario unico. Qui, artisti, illustratori e pensatori si incontrano per dar vita a un programma ricco di eventi, laboratori e performance che promettono di coinvolgere visitatori di tutte le età.
Un Viaggio tra Facce, Visi e Volti: Il Tema dell’Edizione 2024
Quest’anno, Scarabocchi ci invita a riflettere su come vediamo gli altri e come ci vediamo. Le tre parole chiave – facce, visi e volti – non sono sinonimi casuali, ma rappresentano diversi aspetti della nostra percezione:
- Facce: legate all’azione del “fare”
- Visi: connessi all’apparire e all’immaginare
- Volti: legati all’atto stesso del vedere
Questa triplice visione ci spinge a esplorare le molteplici sfaccettature dell’identità e delle relazioni umane, un tema tanto affascinante quanto attuale.
Gli Ospiti di Spicco: Un Caleidoscopio di Talenti
Il festival si apre con un concerto disegnato che vede protagonista Rachele Bastreghi dei Baustelle, affiancata dall’illustratore Alessandro Baronciani e dall’artigiano acustico Mario Conte. Ma le sorprese non finiscono qui. Tra gli ospiti di questa edizione troviamo:
- Francesco Tullio Altan, il celebre creatore della Pimpa
- Giovanni Muciaccia, volto storico di Art Attack
- Marco Aime, antropologo di fama internazionale
- Laura Pigozzi, psicologa e scrittrice
- Tolja Djokovic, drammaturga e regista
- Federico Vullo, maestro della street art
E ancora, illustratori del calibro di Pierre Bourrigault, Margherita Mattotti ed Elena Tognoli.
Laboratori per Tutte le Età: Quando la Creatività Non Ha Limiti
Uno dei punti di forza di Scarabocchi è la sua capacità di coinvolgere sia bambini che adulti in esperienze creative uniche. I laboratori in programma spaziano da tecniche di disegno tradizionali a approcci innovativi:
- “Le mille facce dell’arte”: un viaggio nel mondo di Picasso per i più piccoli
- “Profili geologici”: un laboratorio per adulti che trasforma il viso in un paesaggio
- “Giravolto”: un’esperienza di animazione artigianale per bambini
- “Dove sono io?”: un’esplorazione grafica e filosofica dell’identità
Performance e Installazioni: L’Arte Prende Vita
Il festival non si limita a laboratori e incontri. Le strade di Novara si animano con performance di live painting e installazioni interattive. Da non perdere “Macchie di colore”, un’esperienza di pittura collettiva che culmina in un’opera d’arte unica creata dall’artista Federico Vullo.
L’Importanza del Gioco: Imparare Divertendosi
Scarabocchi non dimentica l’importanza del gioco come strumento di apprendimento. Nel Cortile del Broletto, l’area “Non si finisce mai di giocare” offre uno spazio dove rilassarsi e divertirsi tra un’attività e l’altra, dimostrando come la creatività possa essere un momento di puro piacere.
Un Festival per la Città: Coinvolgimento e Inclusione
Scarabocchi non si limita al weekend del festival. Nei giorni precedenti, sono previste attività nelle scuole primarie di Novara, portando l’arte e la creatività direttamente ai più giovani. Questo approccio inclusivo trasforma il festival in una vera e propria festa cittadina.
Il Gran Finale: Giovanni Muciaccia e l’Arte dello Scarabocchio
Il festival si conclude in grande stile con uno show di Giovanni Muciaccia, l’indimenticabile conduttore di Art Attack. La sua performance, che mescola arte astratta e figurativa, pone una domanda provocatoria: lo scarabocchio può essere considerato un’opera d’arte? Una riflessione che invita a ripensare i confini della creatività.
Come Partecipare: Informazioni Pratiche
La maggior parte degli eventi è a ingresso libero, ma è necessaria la prenotazione attraverso il sito ufficiale del festival. Alcuni eventi speciali, come il concerto inaugurale, richiedono l’acquisto di un biglietto.