GIORNO DELLA MEMORIA 2021 – Concerto online con “LE CANZONI DI FRIDA” di Piero Nissim
Canzoni che parlano della vita e della morte nei lager, ma che esprimono anche il valore del canto e della passione per la musica quali strumenti di sopravvivenza, di difesa e ribellione a una condizione disumana.
La Fondazione il Fiore e il Teatro l’Affratellamento di Firenze, nell’ambito della Stagione inDiretta, celebrano il Giorno della Memoria 2021 lunedì 25 gennaio alle ore 17 con “Le Canzoni di Frida”, uno spettacolo musicale dedicato alla figura di Frida Misul, ebrea livornese deportata nei campi di concentramento ma scampata alla Shoah, che è liberamente tratto dal libro Canzoni tristi (Salomone Belforte 2019) curato da Fabrizio Franceschini, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pisa che introdurrà lo spettacolo realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione Pisa.
Questo concerto dei canti di Frida Misul, sarà ripreso al Teatro l’Affratellamento che ricordiamo è chiuso al pubblico nel rispetto delle regole Sanitarie, e sarà diffuso in diretta in video streaming sul canale YouTube (link: https://youtu.be/yk7yCz8XqTk) e sulla pagina Facebook (link: https://www.facebook.com/affratellamento/videos/411513140126400) dell’Affratellamento e pagina Facebook della Fondazione il Fiore (link: https://www.facebook.com/FondazioneilFiore/videos/2665658663744292) è frutto di un progetto sulla memoria a cura di Piero Nissim che mette a confronto due mondi musicali: «il primo con le canzoni allora in voga (“Vivere”, “Mamma”, “La Piccinina” e altre), interpretate spesso anche da cantanti lirici (e anche da Frida, prima della sua deportazione) e l’altro con le stesse canzoni (nello spettacolo interpretate da una voce “naturale”) riscritte da Frida durante la prigionia, come atto di denuncia delle persecuzioni subite».
Come spiega Piero Nissim, «fra questi canti e le parti narrate tratte dal Diario di Frida, abbiamo inserito anche due poesie/canzoni particolarmente significative: “Se questo è un uomo” di Primo Levi e “Elì Elì” della poetessa ungherese Hannah Zsenesh. Chiudono lo spettacolo varie versioni dell’Hatikvah: quella di Frida, quella in ebraico e quella in italiano tradotta dall’ebraico».
Per ulteriori informazioni
www.affratellamento.it/giorno-memoria-2021-canzoni-di-frida
YouTube Teatro Affratellamento: https://youtu.be/yk7yCz8XqTk)
Pagina Facebook Teatro Affratellamento: https://www.facebook.com/affratellamento/videos/411513140126400)
Pagina Facebook Fondazione il Fiore (link: https://www.facebook.com/FondazioneilFiore/videos/2665658663744292)
Fondazione il Fiore Tel.: 055-225074
Gli interpreti
Piero Nissim – Dal 1967 al 1970 fa parte del Nuovo Canzoniere Italiano e tiene concerti in tutta la Toscana con Rosa Balistreri e Caterina Bueno. Per “I Dischi del Sole” incide due LP con brani suoi e di altri autori, il primo LP con la direzione artistica di Giovanna Marini, il secondo di Gualtiero Bertelli. Dopo un lungo periodo dedicato al teatro, nel 2005 torna a cantare in pubblico, con un Concerto di canti Yiddish e canti ebraici – “Mayn Lidele” – in cui ripropone le musiche che, ascoltate fin dall’infanzia, hanno fatto da substrato alla sua formazione artistica e musicale. Nel 2008 esce il suo CD – “Giorgio e Gino. Canti di memoria e di speranza” – dedicato al padre Giorgio e a Gino Bartali, prodotto con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana. “Bialik e gli altri. La poesia ebraica come testimone” è suo lavoro (CD e concerto) su testi poetici tradotti da Jack Arbib, da lui musicati con armonizzazioni di Arduino Gottardo. Fra i suoi recenti lavori anche uno Stabat Mater per 4 voci e organo da lui musicato su testo liturgico di Jacopone da Todi.
Ha studiato armonia e composizione con Bruno Rigacci alla Scuola Bonamici di Pisa, e privatamente con Gaetano Giani Luporini a Lucca.
Myriam Nissim – Laureanda in Discipline dello Spettacolo all’Università di Pisa, collabora con il padre, specie nei Concerti della Memoria, cantando brani tradizionali yiddish e canti dedicati alle figure dei nonni Giorgio Nissim e Myriam Plotkin entrambi attivi nella Resistenza civile al nazifascismo. In questo concerto su Frida Misul svolge due ruoli: voce narrante, alternandosi al padre e voce cantante naturale, mettendo così in risalto le differenze e le convergenze fra la voce popolare e la voce lirica impostata, interpretata da Carla Giometti, due anime musicali che convivono nel percorso artistico della stessa Frida Misul.
Carla Giometti – Diplomata in canto al Conservatorio Musicale Luigi Boccherini di Lucca, si è perfezionata in occasione di Master classes all’estero tra cui Francia e Stati Uniti. È una interprete sia per il repertorio della commedia musicale americana sia per l’operetta e la musica da salotto. Contemporaneamente alla sua carriera di cantante solista ha ricevuto la formazione ed il diploma per l’insegnamento del metodo di canto “La Voix Liberèe” di Yva Barthèlèmy.
Franco Meoli – Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze tra il 1985 e il 1987 diplomandosi brillantemente in Pianoforte sotto la guida di Giancarlo Cardini, studiando Armonia e Contrappunto con Arrigo Benvenuti, Composizione con Franco Cioci, e Strumentazione per Banda con Giorgio Martellini; inoltre con Luciano Damarati e con Francesco Facchinelli, Musica Corale e Direzione di Coro. Ha frequentato i corsi tenuti da Cardini presso il G.A.M.O. di Firenze, sul pianoforte nella musica contemporanea e ha avuto contatti con il compositore Sylvano Bussotti in vari seminari. Ha tenuto concerti solistici, in duo pianistico e con formazioni cameristiche anche all’estero. È autore di musica per pianoforte, da camera, vocale e sinfonica; particolare successo hanno ottenuto le opere pianistiche presentate alla triennale Rassegna Internazionale di Composizione “Alfeo Gigli” organizzata dall’Associazione Filarmonica di Bologna, pubblicate in CD e DVD. Ha frequentato i seminari sulla musica ebraica tenuti da Enrico Fink. Collabora con Piero Nissim dal 2011 e ha realizzato con lui vari progetti: Alte Neue Lieder, Stabat Mater, Canti dell’Anima, Bereshit, e Canti Yiddish ed Ebraici.