Gian Paolo Barbieri L'uomo e la bellezza - Dal 3 luglio al cinema Gian Paolo Barbieri L'uomo e la bellezza - Dal 3 luglio al cinema

Gian Paolo Barbieri L’uomo e la bellezza – Dal 3 luglio al cinema

Gian Paolo Barbieri L'uomo e la bellezza - Dal 3 luglio al cinema Gian Paolo Barbieri L'uomo e la bellezza - Dal 3 luglio al cinema Dopo l’Audience Award del Pubblico come Miglior Film al Biografilm Festival 2022 e i passaggi internazionali al festival Master of Art in Bulgaria, dove ha vinto l’Award for Best Debut documentary on Art e lo Special Award for Best Documentary nella categoria PHOTOGRAPHY, e non ultima la partecipazione al Festival Moritz Feed Dog di Barcellona, WANTED CINEMA è onorata di annunciare che distribuirà al cinema dal 3 luglio il documentario Gian Paolo Barbieri, l’uomo e la bellezza, con la regia di Emiliano Scatarzi e da un soggetto scritto da Federica Masin ed Emiliano Scatarzi.

Il documentario è prodotto da MOOVIE in collaborazione con la FONDAZIONE GIAN PAOLO BARBIERI e in partnership con 29 Arts in progress, sponsorizzato da Leica Camera e prodotto da Irina Galli e Caterina Teoldi, ripercorre la vita dell’artista. Attraverso uno sguardo intimo sul mondo di Barbieri, uno dei più grandi fotografi italiani, il documentario ripercorre un’era di cui è stato testimone. Il teatro, il cinema, l’arte e il mondo della moda, icone di cultura e bellezza che lo hanno ispirato e consacrato: un prezioso materiale d’archivio – tra cui immagini scattate da Gian Paolo Barbieri durante 50 anni di carriera, immagini e filmati di repertorio che ne ripercorrono la vita – assieme a numerose testimonianze di chi ha lavorato con lui rivelano la sua ricerca della bellezza, una vita spesa per la fotografia.

Gian Paolo Barbieri, l’uomo e la bellezza di Emiliano Scatarzi sarà nei cinema dal 3 luglio distribuito da WANTED CINEMA.

 

Il documentario ripercorre la vita di Gian Paolo Barbieri, dagli esordi a Roma, passando per Cinecittà e Parigi. Gli esordi e la consacrazione negli anni ’70, ‘80 e ‘90, fino agli ultimi anni, caratterizzati dalla nascita della Fondazione Gian Paolo Barbieri, la vecchiaia e la malattia.

I maestri Tom Kublin e Richard Avedon; le icone di cultura e bellezza, tra cui Audrey Hepburn, Ava Gardner, Sofia Loren, Elisabeth Taylor e Monica Bellucci; il teatro e il cinema, sue grandi fonti di ispirazione, da cui ha preso linfa, luce, dimensione; la moda in cui ha trovato la fama, grazie anche al padre, proprietario negli anni Cinquanta di un negozio di tessuti, che diventeranno protagonisti assoluti della sua ispirazione scenografica, permettendogli di comprendere al meglio Valentino, Versace, Ferré, Armani e altri grandi stilisti.

La macchina da presa è al servizio delle emozioni che il protagonista stesso fa trapelare nei suoi racconti. Il materiale d’archivio testimonia una vita spesa per la fotografia. I corpi, la natura, le donne.

Seppur afflitto da un male incurabile, oggi Gian Paolo continua il suo percorso creativo, ancora più ispirato. Un ritratto tra passato e presente, la storia di un uomo mosso dalla passione, costellata di infiniti scatti fotografici di impareggiabile valore artistico, sempre volti alla ricerca della bellezza.

 

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