GERMANO MAZZOCCHETTI ensemble ai Giardini della Filarmonica fra sonorità popolari e citazioni jazz con alcune novità. Apertura di giornata con il debutto romano di Sara Metafune
Gradito ritorno ai Giardini della Filarmonica per l’ensemble di Germano Mazzocchetti poliedrico compositore, dedito alla musica per il teatro, la commedia musicale, il cinema e la televisione, oltre che rinomato virtuoso della fisarmonica. Venerdì 18 settembre (Giardini ore 20.45) il concerto dal titolo La tela bianca presenta sue musiche (tra cui quella che dà il titolo al concerto), con alcune novità presentate in prima assoluta, fra sonorità popolari e mediterranee, unite a citazioni jazzistiche e rimandi alla tradizione colta.
Accanto allo stesso Mazzocchetti anche sul palco nella veste di fisarmonicista, troviamo Francesco Marini (sax soprano e clarinetti), Paola Emanuele (viola), Marco Acquarelli (chitarra), Luca Pirozzi (contrabbasso) e Sergio Quarta (percussioni).
La musica di Mazzocchetti si distingue per uno spiccato sincretismo linguistico, che bene si allinea ad alcune tra le più originali esperienze della musica d’oggi. A riassumere la sua musica è il critico Giordano Montecchi, che scrive: “è spigolando nel vissuto che nascono oggi le migliori musiche nuove: le musiche della crisi, schizzate con la consapevolezza delle miriadi di lingue e del loro immenso lascito da una parte e, dall’altra, la sfida a un mondo sempre più indifferente a ciò che non passa per le autostrade mediatiche”. E ancora, riferendosi all’attività di Mazzocchetti come compositore di musiche di scena: “Remoti si sentono gli echi di un Kurt Weill, di un Fiorenzo Carpi e il carsico andirivieni di quella linfa popolare che sempre nutre il lessico di Mazzocchetti. Ma c’è anche altro in questa formazione densa di ritmo ed energia cinetica, impastata con fisarmonica e viola che trasudano melanconia a ogni nota. C’è un universo intimamente latino, fatto di ritmo, calore e languore”.
La giornata si apre alle ore 19 (Sala Casella) con il concerto della giovane pianista Sara Metafune, una delle sei vincitrici del contest che la Filarmonica ha lanciato su facebook durante il lockdown. Vent’anni, salentina di Nardò, Sara Metafune inizia per gioco lo studio del pianoforte, a 6 anni, con genitori musicisti, proseguendo poi al Conservatorio di Musica di Lecce dove nei prossimi mesi conseguirà il Biennio in pianoforte sotto la guida di Mariagrazia Lioy. In contemporanea si sta perfezionando con Francesco Libetta presso la Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca. “Ho accolto con grande piacere l’idea del contest della Filarmonica Romana. È stato uno stimolo in un momento in cui tutto appariva fermo”. Il concerto, che segna il suo debutto a Roma, vede in programma la Sonata n. 3 in fa minore op. 5 di Brahms, Une barque sur l’océan (da Miroirs op. 43) di Ravel e Quejas ó la Maja y el Ruiseñor (da Goyescas) di Granados.
LA SETTIMANA PROSEGUE CON …
La voce di Raffaella Misiti sarà protagonista dell’omaggio a Nino Rota nel centenario felliniano sabato 19 settembre (Giardini ore 20.45). “Un’insopportabile perfezione” era la definizione che Fellini dava della musica di Rota ed è il titolo scelto per questa serata. Fellini ha diretto una serie impressionante di capolavori cinematografici, un intero ritratto dell’Italia, e quel ritratto ha il suono della musica di Nino Rota che la Misiti interpreterà accompagnata da Gennaro Desiderio (violino), Aldo Perris (contrabbasso), Pino Perris (pianoforte). La serata è preceduta dal concerto in Sala Casella alle ore 19 del violoncellista Francesco Stefanelli primo premio della giuria del contest facebook della Filarmonica. Classe 1999, nato a San Marino, è attualmente allievo di Giovanni Sollima ai Corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, vincitore del secondo premio al Krzysztof Penderecki Cello Competition di Cracovia nel 2018 e della borsa di studio della Filarmonica della Scala quale miglior giovane violoncellista italiano. Il suo programma si concentra sulla musica di Dall’Abaco, Penderecki e Bach.
Non si tralascia il pubblico dei più piccoli con le loro famiglie: domenica 20 settembre (Sala Casella ore 11.30) in programma L’uomo che piantava gli alberi un racconto in musica e immagini, che prende spunto dall’omonimo racconto ecologista dello scrittore francese Jean Giono (1895–1970), arricchitosi dei disegni di Tullio Pericoli che ha commentato con la sua instancabile matita il procedere della storia, e la musica di Andrea Basevi. La musica, per quartetto d’archi, segue il racconto tentando di tradurre in emozioni sonore sia la scrittura di Giono sia la matita di Pericoli creando immagini che respirano la stessa pace e lo stesso spirito del protagonista del racconto. Ne saranno interpreti i giovani musicisti del Quartetto d’archi della Scuola di Musica di Fiesole, con la voce recitante del loro maestro Edoardo Rosadini. Nel pomeriggio e in serata in Sala Casella due concerti per violoncello solo (ore 19 e 20.45) con i diplomandi del Corso di alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia provenienti dalla classe di Giovanni Sollima.
I Giardini della Filarmonica sono realizzati in collaborazione con:
Ambasciata dell’India di Roma, SUMMERMELA Festival, Fondazione FIND, ISMEO, Kama Productions, Istituto Giapponese di Cultura, Fondazione Neuhaus, Accademia del belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, Fondazione Paolo Grassi, Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma, Alefba, Operazione Peace Dreaming, Associazione Fabrica, Un mercoledì da lettori.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, [email protected]
Biglietti: concerti posto unico 10 euro (più diritto di prevendita).
Si raccomanda la prenotazione e l’acquisto on line su filarmonicaromana.org.
Presso la Sala Casella la biglietteria apre un’ora prima del concerto.
Gli ingressi avverranno rispettando le disposizioni anti Covid.
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VENERDÌ 18 SETTEMBRE
SALA CASELLA ore 19
SARA METAFUNE
Sara Metafune pianoforte
vincitrice #ContestAFR
Johannes Brahms Sonata n. 3 in fa minore op. 5
Maurice Ravel Une barque sur l’océan (da Miroirs op. 43)
Enrique Granados Quejas ó la Maja y el Ruiseñor (da Goyescas)
GIARDINI ore 20.45
LA TELA BIANCA
Germano Mazzocchetti Ensemble
Germano Mazzocchetti fisarmonica
Francesco Marini sax soprano e clarinetti
Paola Emanuele viola
Marco Acquarelli chitarra
Luca Pirozzi contrabbasso
Sergio Quarta percussioni
musica di Germano Mazzocchetti