GALLERIA DELL’ACCADEMIA di Firenze – I vincitori del concorso “Ricci ad arte”
Il ricciolo migliore è stato decretato! Il concorso Ricci ad arte, lanciato dalla Galleria dell’Accademia di Firenze quest’estate, si è concluso. Tantissimi si sono messi in gioco e si sono sbizzarriti nel riproporre le chiome elegantemente acconciate dei busti di donne dell’Ottocento, raffigurate nei gessi dello scultore Lorenzo Bartolini, allestiti lungo il percorso espositivo del museo.
I selfie o le foto dei partecipanti, agghindati alla guisa del “Bartolini”, sono stati pubblicati sul profilo Instragram della Galleria con i riferimenti @galleriaaccademiafirenze e #ricciadarte #artsycurly. In base ai likes ricevuti, ne sono stati selezionati 5. Una giuria d’eccezione composta da Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia, da Gloria Steinem, scrittrice e giornalista americana e da Fausto Calderai, presidente dell’Associazione Amici della Galleria dell’Accademia, ha scelto i tre vincitori che si sono così classificati: al primo posto Noemi Anselmi, @anselmicoiffeur, al secondo Marco Fida, @fid_arte, e al terzo Maria Giovanna Sodero, @maria.giovanna.sodero.
“Ringrazio la disponibilità e l’entusiasmo di Gloria Steinem e di Fausto Calderai per avermi affiancata in questo compito” dichiara divertita Cecilie Hollberg. “Devo dire che sono rimasta molto sorpresa dalle complicate pettinature che i partecipanti al nostro gioco estivo sono riusciti a presentare, molte delle quali sono fedelissime a quelle che Bartolini ha realizzato nell’effigi delle donne che conserviamo nelle nostre collezioni e che ci raccontano la moda dell’epoca e la cura che al tempo si aveva per la capigliatura femminile. Nella scelta dei vincitori abbiamo valutato la fantasia, l’atteggiamento, la posa e la precisione dell’esecuzione di ogni acconciatura, come ad esempio, quella arrivata al secondo posto, tra l’altro di un uomo, che copia perfettamente quella del busto di Faustina Minore.”
I primi tre classificati vincono rispettivamente l’ingresso gratuito per due persone alla Galleria dell’Accademia di Firenze (nel rispetto delle normative vigenti al momento relative al Covid-19).